Le parole choc dell’ultimo padrone dell’Eternit: “Odio gli italiani, vivono in un Paese fallito”

Oggi il tribunale di Vercelli deciderà se accusare Schmidheiny di omicidio volontario o colposo per la morte di 392 persone. E in queste ore riecheggiano le parole pronunciate dall’imprenditore in un’intervista di un mese fa.

Dice di sentirsi un “perseguitato” dai magistrati di un Paese “fallito”. Anzi, dice di odiare gli italiani, ma anche di provare “compassione” per tutte le persone “buone e oneste” che sono costrette a vivere in Italia. L’intervista risale al 28 dicembre, ma le parole pronunciate dal magnate svizzero Stephan Schmidheiny hanno iniziato a riecheggiare forte in queste ore, in cui a Vercelli il tribunale è chiamato a decidere le sorti delprocesso Eternit Bis, stabilendo se l’ultimo proprietario dell’Eternit di Casale Monferrato, nell’Alessandrino, debba o meno essere rinviato a giudizio e con quale imputazione, se di omicidio colposo o doloso, per la morte di 392 persone. La Repubblica.it