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  • Le pataccate di Calenda … di Sergio Pizzolante

    Appena Calenda esce fuori dalla cornice dello specchio dell’osservazione di se va in tilt.
    Tutto ciò che non gira intorno a se( lui) non è contemplato, non è riconoscibile, non è conosciuto e quindi prende pali in faccia.
    Si fida solo di Richetti, che si fida solo di Richetti, che aspirava ad essere Renzi e che quando ha scoperto di non essere Renzi ha pensato di diventare Calenda, rimanendo però Richetti, cioè nulla.
    Questo è quello che penso di questi.
    Calenda è una sorta di Mario Segni ma molto più arrogante.
    La storia, le circostanze, le coincidenze, il caso, il fato, il c…., gli hanno consegnato l’opportunità della vita e lui balla fra i lupi pensando siano, possano diventare, agnelli per il suo pranzo di gala.
    Ciò detto, ciò detto, li voterò, se con Renzi fanno un terzo polo li voterò, se riusciranno a trattenere per qualche ora il proprio ego, per affidare a Mara Carfagna e Elena Bonetti, la guida della campagna elettorale, li voterò.
    Perché? Perché non c’è nulla di meglio.
    Nulla di meglio.
    Perché so per certo che se avranno successo non faranno nulla, nulla, delle “pataccate” che sento in questa campagna elettorale, dove vola di tutto e non atterra nulla.
    Dove di tutto ci si occupa meno che dell’essenziale: Pnrr, Ucraina, Covid, inflazione.
    Ma Calenda non capisce.
    Spero che Renzi lo metta nel sacco.
    Ecco, lo dico, spero che la proverbiale furbizia luciferina, fiorentina( non dico machiavellica, per non farlo eccitare troppo) di Renzi riesca a prendere quello che serve di Calenda per poi disinnescarlo nel Ministero dello Sviluppo Economico, dove lui da il meglio di se, dove lui sa essere geniale( Impresa 4.0 ci ha fatto crescere più della Cina 6 anni fa) , dove c’è lo specchio per lui, abbastanza grande per contenerlo.
    Cosa non capisce Calenda?
    Non capisce la politica.
    Non è per lui.
    Anche ieri, ha detto una pataccata pazzesca.
    Cioè, faccio il Centro( ma che lui non vuol chiamare Centro perché ha la puzza sotto il naso degli azionisti… questa lo scrivo per gli intenditori…), prendo i voti al centro destra e poi li portò nel centro sinistra modello Ursula.
    È una pataccata.
    Se fai il Centro fai il Centro.
    Leggiti Panebianco.
    Quei voti poi li porti dove è possibile realizzare quello che vuoi realizzare con chi è d’accordo per realizzarli. Punto.
    Altrimenti quelli di centro destra non vengono da te per andare a sinistra! Patacca!
    Andiamo avanti.
    Sergio Pizzolante