Leader tibetano difende il Dalai Lama, ‘un gesto innocente’

(ANSA) – ROMA, 14 APR – Il capo del governo tibetano in
esilio ha difeso il Dalai Lama per l’episodio shock, ripreso in
un video, in cui il leader spirituale ha baciato un bambino
sulle labbra e poi gli ha chiesto: “Succhiami la lingua”.
    Le azioni del Dalai Lama sono state “innocenti” e sono state
male interpretate, ha detto Penpa Tsering ai giornalisti durante
un evento a Nuova Delhi, sottolineando – secondo quanto riporta
la Cnn – che la bufera suscitata dal gesto del Dalai Lama ha “ferito” i seguaci del leader.
    “Sua santità ha sempre vissuto nella santità, (seguendo la vita
di) un monaco buddista, compreso il celibato. I suoi anni di
pratica spirituale sono andati oltre i piaceri sensoriali”, ha
detto Tsering.
    Il Dalai Lama, premio Nobel per la pace, si era scusato dopo
che il video era diventato virale. (ANSA).
   


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