Spunta anche il Titano nella vicenda che coinvolge la Rimini Yacht Service, alla cui guida c’è il bolognese Giorgio Lolli. La società è in difficoltà e ora ci sono lettere di licenziamento e assegni protestati per 660mila euro.
Ora c’è preoccupazione tra quei clienti che, tramite leasing, avevano stipulato contratti per l’acquisto di imbarcazioni.
In particolare l’erogatore di leasing è riconducibile proprio a un istituto sammarinese.
L’azienda aveva anche in programma di quotarsi in borsa, ma vista la situazione l’approdo in Piazza Affari ovviamente non si concretizzerà.”
Fonte: La Tribuna San Marino