Lecce: Baroni, Torino test fisico ma non si può sbagliare

(ANSA) – LECCE, 04 SET – Dare seguito alla prestazione
positiva fatta sul campo del Napoli, con l’obiettivo di cercare
di muovere ancora la classifica. Il Lecce di Marco Baroni, di
scena domani sera nel posticipo sul campo del Torino, cerca
continuità di gioco e risultati. “Arriviamo a questa gara con la
convinzione di un risultato positivo che ci dobbiamo però
mettere dietro le spalle – esordisce il tecnico – e non abbiamo
il tempo di pensare al passato. Giocheremo contro una delle
formazioni più fisiche e aggressive del campionato ragion per
cui questo è un test particolarmente impegnativo perché sono
partite dove dobbiamo dimostrare di essere al loro pari per
attenzione e aggressività. Loro hanno già un lavoro alle spalle
con Juric, noi abbiamo appena intrapreso un percorso di progetto
e identità. Ma Torino non possiamo sbagliare nulla”.
    Su eventuali contromisure da adottare o ballottaggi da
effettuare, il tecnico dei giallorossi sembra avere le idee
chiare: “Conta solo cosa facciamo noi contro gli avversari, in
campo è necessario essere compatti, dinamici e feroci – dichiara
Baroni – Non penso a dei titolari nella mia rosa, in questo
momento, soprattutto con un calendario coì vicino, devo
necessariamente essere attento alle risorse fisiche e mentali di
tutti i miei atleti, abbiamo ragazzi che devono crescere tanto.
    In questo Lecce non ci sono titolari o riserve, voglio giocatori
pronti, sia dall’inizio che chi entra a gara in corso: non ho
bisogno di uomini, ma di giocatori che vanno forte e lo fanno
per il maggior tempo possibile”.
    Dalla lista dei convocati, oltre ai lungodegenti Cetin, Dermaku
e Voelkerling, Baroni dovrà fare a meno per circa un mese di
Strefezza, bloccato per un problema muscolare. A chi gli
prospetta un possibile impiego del nuovo arrivato Oudin, il
tecnico è abbastanza esplicito: “Si allena con noi da tre
giorni, viene da un estate in cui non ha svolto un lavoro di
preparazione importante, ma è stato inserito fin da subito tra i
giocatori in partenza: necessario al momento alzare la tenuta
fisica. Come per gli arrivi in corso non possiamo fare delle
mini preparazioni, quindi lavoreremo sia sul campo che
inserendolo sulla partita”, conclude il tecnico. (ANSA).
   


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