“Lectures on Memory”

Dopo l’esposizione avvenuta al recente “Salone internazionale del libro” di Torino, questa volta è San Marino ad accendere i riflettori sul “Fondo Young”, acquisito dalla Biblioteca di Stato nel 1991, la più ricca raccolta al mondo di opere sulla memoria e le mnemotecniche.
Acquisito nel 1991 grazie a un’idea di Umberto Eco, appassionato bibliofilo, il Fondo Young prende il nome dalla “Morris N. Young and Chesley V. Young Library of Memory and Mnemonics”, alla cui collezione l’oftalmologo statunitense Morris N. Young e sua moglie Chesley dedicarono circa quarant’anni della loro vita.
La biblioteca conservata a San Marino contiene alcuni manoscritti medievali e posteriori, 197 libri pubblicati prima del 1800 (tra cui 11 incunaboli), circa 2000 monografie di data posteriore, 2000 articoli, 500 pezzi di grafica e memorabilia, cimeli legati in qualche modo alla memoria e all’atto di ricordare.
Le varie mnemotecniche insegnavano a disegnare nella propria mente una qualsiasi struttura spaziale che permettesse di discriminare tra divisioni e settori diversi in cui collocare immagini facili da memorizzare, oggetti noti oppure creature o eventi sorprendenti, assegnando poi a ciascuna di queste figure i nomi o i concetti che si volevano memorizzare.
A questo prezioso patrimonio culturale sono dedicate le “Lectures on Memory”, un evento annuale che vedrà docenti di fama internazionale affrontare il tema della memoria nelle sue diverse applicazioni: dalla storia alla psicologia, dalla letteratura all’arte, dal cinema alle neuroscienze.
La prima lezione del Centro di Studi sulla Memoria sarà tenuta dal professor Umberto Eco e verterà sul tema: “Ricordare e dimenticare: le due funzioni della cultura”. Sabato mattina, alle ore 10, di nuovo al teatro Titano.
L’iniziativa parte dal Dipartimento della Comunicazione dell’Università di San Marino, con il patrocinio della Segreteria di Stato alla Cultura, la collaborazione della Commissione Unesco e del Centro Studi sulla Memoria.
San Marino 25 maggio 2010