LEGA CESENA. LISTA PROSCRIZIONE NUOVO PCI. CELLETTI (LEGA): SOLIDARIETÀ A FRANCESCO GIUBILEI 

Cesena, 27 ago. “La solidarietà mia personale e della Lega Cesena all’amico Francesco Giubilei inserito nell’agghiacciante lista di proscrizione stilata dal nuovo Partito Comunista Italiano, che segnala senza ombra di dubbio la saldatura tra l’antisemitismo, l’odio per l’Occidente e i gruppi della sinistra radicale e estrema. Una lista delirante che mette all’indice i cosiddetti ‘sionisti’ del sistema mediatico e culturale, dell’economia, ecc. in Italia, anche di diversa appartenenza politica,particolarmente attivi nel sostegno alle iniziative dello Stato sionista d’Israele o suoi promotori in Italia”. Ciò che stupisce è che ci sia una sottovalutazione di questo cancro ideologico che sta minando la convivenza civile, la libertà di espressione e l’aspirazione alla conoscenza critica che dovrebbe animare l’intera società. Al contrario, stiamo subendo solo slogan e narrazioni prefabbricate dagli odiatori di professione sempre in marcia contro le democrazie e la civiltà occidentali. Ci stupiamo quindi che chi urla contro ogni dittatura e ogni bavaglio, pur inesistente, sia poi silente di fronte a esempi così eclatanti di odio e di stravolgimento delle valide ragioni di chi cerca di contrapporre verità inconfutabili alle nefandezze diffuse contro l’unica vera democrazia del Medio Oriente. L’antisemitismo e l’antisionismo, due facce della stessa medaglia, sono la rappresentazione di un male oscuro e antico, basato su stereotipi, accuse false e irrazionali che nel corso dei secoli hanno assunto ragioni e aspetti diversi con esiti terribili di pogrom e di devastazione fino ad arrivare alla Shoah e al 7 ottobre, il nuovo pogrom. Purtroppo anche in Occidente c’è chi ancora non ha capito cosa rappresenti Israele per la democrazia e la libertà. Non a caso Ugo La Malfa previde anni fa che ‘llibertà dell’Occidente si difende sotto le mura di Gerusalemme’. Un politico visionario che aveva ben chiare le dinamiche geopolitiche future e che oggi forse sarebbe inserito nella lista di proscrizione dei nuovi comunisti. Ecco perché non possiamo stare zitti”.

Così in una nota Antonella Celletti, responsabile Enti locali Lega.