Lega e FdI rompono il silenzio elettorale

La Lega e Fdi rompono il silenzio elettorale. “Il Pd ha aperto questa la campagna elettorale con un suo alto dirigente che grida per strada “in ginocchio, vi ammazzo, vi sparo”, è proseguita con le candidature di odiatori di Israele, si è caratterizzata per il fango, le falsità, la voglia di nuove tasse e più sbarchi, la scelta di evitare il confronto con la Lega. Ieri Letta ha chiuso con un flop in Piazza del Popolo davanti a una bandiera dell’Unione sovietica. Il vessillo comunista è finalmente una piccola grande verità: ricorda a tutti qual è stato l’unico partito ad aver incassato dei rubli insanguinati, altro che ingerenze russe nel 2022. Il 25 settembre decideranno gli italiani. #credo nella Lega!”, afferma Matteo Salvini su Instagram. 

“Bandiere rosse con la falce e martello nella piazza del Popolo di Letta, autorizzate dai vertici del Partito Democratico per ammissione degli stessi militanti che le sventolano festanti. Il coordinatore regionale del Pd Astorre, smentisca di aver autorizzato a portare in piazza i simboli di una dittatura cruenta e sanguinaria che ha prodotto milioni di morti nel mondo”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida. “Conoscendo la tradizione democratica del collega Astorre, siamo certi – aggiunge – che smentirà prontamente di aver permesso un tale sfregio e vorrà ribadire la sua posizione che lo ha visto storicamente e culturalmente agli antipodi delle posizioni che quelle bandiere rappresentano ed esprimono”. 


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