
(ANSA) – ROMA, 16 SET – “In serie C abbiamo sottoscritto già
settanta contratti di apprendistato professionalizzante. E’
iniziata una rivoluzione nel mondo del lavoro”. Queste le parole
del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli dopo meno di
due mesi da quando è stato approvato l’apprendistato nel mondo
del calcio. Un’opportunità che garantisce agli atleti una
migliore acquisizione di professionalità sportiva e validi
percorsi di formazione, avendo una ricaduta positiva anche per i
Club, che vedono finalmente riconosciuto, in termini economici,
il loro impegno nella valorizzazione dei giovani.
“Il governo di Mario Draghi ha consentito l’utilizzazione di
uno strumento come l’apprendistato per il calcio. E’ un atto
innovativo che favorirà la crescita culturale oltre che
tecnico-sportiva dei giovani calciatori e delle giovani
calciatrici. Noi della Lega Pro, insieme all’impegno decisivo
dell’Associazione Italiani Calciatori, ci siamo subito messi al
lavoro” continua il numero uno della serie C.
“Abbiamo ricevuto dalla dirigenza dell’Inps, che va
ringraziata, una significativa prova di professionalità e
dedizione che ci ha consentito di superare tutti gli ostacoli
burocratici. Abbiamo lavorato per attuare il nuovo contratto,
non considerando insormontabili gli ostacoli e, ora, ci
confermiamo, come il calcio che fa bene al Paese. Se supportati
da provvedimenti innovativi, siamo capaci di introdurli nel
nostro sistema accelerando l’innovazione. Occorre ringraziare,
infine, il presidente della Figc Gabriele Gravina che si è
impegnato in prima persona affinché l’apprendistato fosse
riconosciuto per il calcio italiano” conclude Ghirelli. (ANSA).
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