Legge Zan. Non si può punire “l’eventualità” … di Sergio Pizzolante

Ha ragione Claudio Martelli.
Una legge che punisce “l’eventualità” non è legge di civiltà.
Non si può dire che la libertà di parola e di opinione sono da tutelare e poi punire l’eventualità che la parola o le opinioni possano indurre ad atti discriminatori e/o violenti.
Così la libertà di parola è negata.
Così anche la libertà di opinione.
Bisogna punire gli atti discriminatori e violenti.
Ma così è già.
Si può dire che bisognerebbe punirli di più.
Ma è cosa diversa.
Altra cosa.
E poi chi decide?
Le Procure.
Che decideranno, con ampia discrezionalità, trattandosi di opinioni, in base alle opinioni del magistrato.
No, non vedo civiltà.
Sergio Pizzolante