Il 18 febbraio del 2008 il gioielliere di Nicolosi Guido Gianni, 57 anni, uccise due rapinatori e ne ferì un terzo che avevano assaltato il suo negozio minacciando di uccidere la moglie con una pistola. Quella pistola era poi risultata a salve e senza il tappo rosso: oggi la Corte d’Assise di Catania ha condannato Gianni a 13 anni di reclusione, per duplice omicidio e tentativo di omicidio, con il pm che aveva chiesto invece una condanna a 17 anni.
Sul caso indagarono i carabinieri: i legali del gioielliere, gli avvocati Orazio Gulisano e Michele Liuzzo, che hanno annunciato ricorso, hanno sostenuto la tesi della legittima difesa. La sentenza ha fatto infuriare l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, leader della Lega: «Vergogna! La ‘giustizia’ italiana condanna alla galera il commerciante aggredito nel 2008 a Nicolosi, in Sicilia, con la moglie minacciata di morte… Io sto con chi si difende, sempre», ha affermato Salvini. Leggo