L’Esecutivo degli EuroPopolari per San Marino si è riunito il 19 agosto 2009.

L’incontro, programmato da tempo, a cui ne seguiranno altri fin dai prossimi giorni, è il risultato di un preciso input politico a cui il Partito ha deciso di attenersi finalizzato a completare per la seconda metà del mese di settembre un insieme di proposte da sottoporre alle categorie economiche e sociali ed alla cittadinanza tutta.

Il momento politico che stiamo vivendo, inserito nel contesto della crisi economica e della grande incertezza che la Repubblica si trova a vivere;  lo stato d’animo di grande apprensione dei cittadini, degli operatori del sistema bancario e finanziario; la preoccupazione degli investitori reali ossia degli imprenditori piccoli e grandi che hanno consentito fino ad ora il sostentamento del nostro sistema economico e sociale, suggeriscono alle forze politiche, specie a quelle di maggioranza, di sottrarsi al rito estivo dei dibattiti, che pure hanno una loro importanza ed una loro logica, per concentrarsi sulla elaborazione di una serie di priorità di carattere programmatico e progettuale che pur non avendo la pretesa di risolvere tutti i problemi consentano di delineare concretamente un futuro plausibile per il sistema economico della Repubblica di San Marino.

Nell’accingersi a questo sforzo di elaborazione l’Esecutivo non è partito dal nulla ma ha  utilizzato, come base, quattro documenti tre dei quali rappresentano un lavoro condiviso tra le forze politiche della coalizione “Patto per San Marino”, alla quale sempre facciamo riferimento in ogni nostra azione politica:

· Il Programma degli Europopolari per San Marino definito al momento della fondazione del Partito ovvero nel luglio 2007;
· Il programma di Governo della coalizione “Patto per San Marino” definito in occasione delle elezioni del 9 novembre 2008;
· L’accordo di Cooperazione Economica con la Repubblica Italiana sottoscritto il 31 marzo 2009 e non ancora entrato in vigore;
· Il documento di programmazione economica 2010 definito dal Governo nel mese di giugno 2009.

L’Esecutivo ha quindi cominciato il proprio lavoro, concentrandosi sui principali elementi di criticità emersi negli ultimi anni e negli ultimi mesi: il sistema bancario e finanziario, lo sviluppo industriale e commerciale, le eccellenze in campo sanitario industriale e tecnologico , il turismo, la sovranità della Republica, le nuove possibilità.

Il lavoro di elaborazione proseguirà nei prossimi giorni fino alla definizione di un documento condiviso, concreto e significativo.

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