L’Aass ha infatti anche realizzato uno studio per la realizzazione di un bacino imbrifero che si trova attualmente al vaglio delle forze di maggioranza.
Infatti il Titano importa annualmente circa l’80% dell’acqua che utilizza, di cui la maggior parte dal Marecchia e il resto principalmente da Ridracoli. Solo un 20% viene captata in territorio. Con la realizzazione del bacino imbrifero (il progetto riguarderebbe la zona indicativamente di Gorgascura), San Marino risulterebbe invece completamente autosufficiente. (…) San Marino Oggi
