L’eterna lotta tra “fisico” e digitale
Nell’ultimo decennio, la tecnologia ha compiuto passi da gigante e le vite di tutti noi sono state letteralmente sconvolte dall’avvento dell’era digitale. Partendo dallo shopping, passando per l’istruzione e l’intrattenimento, sino ad arrivare al lavoro, la rivoluzione digitale ha stravolto numerosi aspetti del nostro quotidiano e quest’oggi, pertanto, cercheremo di capire quali sono quei settori economici e culturali che sono stati maggiormente coinvolti dalla transizione dal fisico al digitale.
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La nuova società “digitale”
Sono diversi anni che a livello globale si registra una netta preferenza per i servizi digitali rispetto a quelli fisici. L’e-commerce è ormai diventato uno dei motori trainanti dell’economia mondiale e questa tendenza è stata ovviamente registrata anche in Italia, con sempre più imprese e consumatori che stanno accogliendo favorevolmente questo trend. I numeri, in tal senso, sono sensazionali e se è vero che Amazon negli ultimi anni ha assunto una vera e propria posizione di monopolio a discapito della concorrenza, è altrettanto vero che attorno a questo colosso gravita una quantità infinita di piccole imprese che riescono a fare affari sfruttando l’organizzazione del “fratello maggiore”. Il web è da sempre uno strumento dall’enorme potenziale, che offre grandi vantaggi sia agli imprenditori che ai consumatori ma, come tutte le cose, è un’arma a doppio taglio. Sempre più aziende sono state infatti costrette a ripensare il proprio modo di fare impresa, chiudendo il proprio negozio “fisico” e gestendo la propria attività solo da remoto, a mezzo del proprio sito web o della propria pagina social, nel disperato tentativo di abbassare i costi di gestione e di garantirsi la sopravvivenza in un mercato sempre più concorrenziale. Un altro settore che ha risentito enormemente dell’avvento dell’era digitale è senza ombra di dubbio quello dei casinò. Negli ultimi anni, diversi casinò tradizionali hanno dovuto chiudere i battenti per far fronte all’eccessiva esposizione debitoria e ciò è avvenuto principalmente a causa dell’affermazione dei casinò online. Sempre più utenti preferiscono infatti i servizi online come quelli dei giochi del casinò di William Hill Casino Italia perché in questo modo possono godere dell’esperienza di gioco tradizionale, stando però comodamente seduti sulla poltrona di casa.
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Il fenomeno esport: tutt’altro che successo momentaneo
Con lo stop forzato di tutti i campionati di calcio e di ogni tipo di manifestazione sportiva, gli appassionati di sport si sono improvvisamente ritrovati a dover fare i conti con un mondo per loro sconosciuto ma che, già da anni, genera un indotto di svariati miliardi di euro. Stiamo parlando del fenomeno degli esport o egaming, ovvero di tutte quelle manifestazioni incentrate sui videogiochi. Che siano videogame a tema fantasy, sparatutto, sportivi o di avventura, ogni settimana in giro per il mondo ci sono migliaia di tornei che contano decine di migliaia di utenti e che mettono in palio dei premi decisamente interessanti. Anche i meno esperti, ad ogni modo, in questo periodo si sono ritrovati a seguire partite di calcio o gare automobilistiche virtuali, con la F1 che in tal senso è stata la federazione più attiva e reattiva. La nuova generazione di piloti guidata da Leclerc, Norris, Russell e Giovinazzi ha dato vita a un campionato virtuale sia sul gioco ufficiale della F1 che su altre piattaforme di simulazione di guida, tenendo incollati agli schermi milioni di appassionati in tutto il mondo. Sebbene la sensazione di tutti è che l’esperienza sportiva reale sia superiore rispetto a quella offerta dal virtuale, le nuove generazioni di piloti ci hanno dimostrato che non solo il mondo degli esport esiste, ma che può regalare una forma di intrattenimento simile o alternativa a quella fornita delle gare “reali”. Nell’eterna lotta tra universo fisico e universo digitale, quest’ultimo sembra aver preso ormai il sopravvento ma l’impressione è che nel prossimo futuro i confini tra questi due mondi non saranno più così netti.
