Lettera a Roberto Galullo

LETTERA A ROBERTO GALULLO

Caro Roberto,scrivo così per abitudine, anche se la considero poco caro.

Sicuramente anche questo articolo non verrà pubblicato come Lei ha già fatto con gli altri miei precedenti e che io ho fatto pubblicare nel giornale.sm.

Ho letto i suoi ultimi due articoli e li trovo aberranti.

Sappia, ma lo sa già, che io non sarò così tenero come lo sono stati i miei amici Livia Leardini, Giovanna Gobbi e Alex Rossi, che seppur di sinistra mi stimo di averli tra i miei amici.

Le affermazioni e gli epiteti che le hanno rivolto sono sin troppo leggeri e garbati.Vede anche se queste persone sono di sinistra (una anche di estrema) ed io profondamente di centrodestra (ex candidato del Pdl nelle ultime regionali ed ora con orgoglio militante della LegaNord – quindi proprio l’opposto di Lei Galullo, pensi sono anche Laziale!!!) amo con loro confrontarmi e parlare, anche se non la pensano come me.

Amo confrontarmi in modo duro e dire come stanno le cose; ci ho anche personalmente rimesso, in quanto nessuno mi schioda dalla testa che la pretestuosa vicenda giudiziaria di cui sono stato il protagonista, fortunatamente positivamente risolta anche grazie alla legge sul giusto processo, è dovuta proprio al fatto che, in un recente passato, ho attaccato in maniera cruenta – come faccio di solito – e per me giusta un partito che ora sembra sia radicalmente cambiato.

Ma torniamo a Lei.

Io di Lei penso tutto il male possibile, giornalisticamente parlando.

Penso che la sua azione contro San Marino sia premeditata e forse anche suggerita da altri; so che per lei è un grave insulto, ma è un mio pensiero. Fa sorridere che lei più di una volta (anche più volta in uno stesso articolo) dica che non ha padroni e che è un giornalista libero: sa che dicevano i latini? Escusatio….A mio parere c’è un determinato e folto gruppo politico-editoriale-giudiziario che ce l’ha con San Marino, e tanto!

Di questa coalizione fa anche parte qualcuno della ns. stampa; incredibile ma vero, probabilmente lo fa per interessi personali.Questo ‘’gruppo’’ ce l’ha con la Repubblica non solo perché l’anomalia San Marino da fastidio per quello che è, ma anche perché probabilmente c’è un progetto di ‘’conquista’’ in stile Islanda dell’antica terra della Libertà.

Affaire Delta docet.

Questo proposito è assolutamente da impedire ed io, da ospite italiano ma con moglie e figli sammarinesi, innamorato alla follia di questa gente e di questa sublime Repubblica mi batterò fino in fondo per impedirlo, con tutti i mezzi leciti per impedirlo; non a caso Lei sa benissimo che proprio Lei è stato oggetto di una mia querela, assieme al suo collega Gerevini – Corriere della Sera – ed Oddone – l’Informazione di San Marino.

Sappia, e sembra lo abbiano capito anche altri, che non mollerò ed andrò fino in fondo, sino a mia completa soddisfazione.

Sembra a San Marino che questo l’abbiano capito in tanti. Non mollo!

Ma veniamo a quando da Lei scritto.

L’ultimo suo articolo sul suo blog forse è tra tutti quello meno offensivo per la Repubblica di San Marino; certo che toccare la Reggenza, o il ‘’duo di coppia’’ come lei sarcasticamente scrive, non va bene per i sammarinesi, che come dice giustamente Alex Rossi, vedono nella Reggenza l’istituto più alto della Repubblica.Io faccio riferimento agli altri suoi precedenti pretestuosi articoli.

Trovo vergognoso non riconoscere, come peraltro Lei ha fatto e scritto, tutto l’impegno profuso da questo Governo per uscire dalla procedura rafforzata e dalla Grey List.

Non riconoscere che finalmente San Marino ha un Governo duraturo dopo oltre otto anni (abbiamo avuto 7 governi in 8 anni) anche grazie alla legge elettorale che il precedente governo ha varato, non è poca cosa.

Non riconoscere i tanti interventi che questo ha Governo ha compiuto sa di presa in giro. Forse voluta?Vedo la sua azione, in accordo con tanti giornalisti anche locali, come un voler per forza affossare una Repubblica piena di storia e tradizioni (che lei ha maldestramente schernito nella sua risposta alla Giovanna Gobbi) e che ha fatto tanto bene, nella storia, anche all’Italia.

La mia Italia, che ha tanti tanti problemi, altrochè San Marino.

Facendo questo Lei non solo non rende un servizio ai suoi lettori, non dicendo come realmente stanno le cose, ma reca un danno di immagine incalcolabile per la nostra comunità.

Lei, purtroppo, è letto, anche da chi non l’apprezza come me, e scrivendo dal Sole 24 ore è in una posizione di forza; questo lo sa e vedo che ne sta abusando.

Non so se al Sole siano contenti di queste attenzioni giudiziarie…mi sa poco.

Non penso che lei denigri San Marino così tanto per farlo. E’ troppo intelligente.C’è ben altro! Sennò non si capisce tutto questo interesse che Lei mostra per questo fazzoletto di terra.

Questo è, solo parzialmente, quello che penso di Lei. Non posso scrivere altre cose sennò sarei a rischio di querela.

Distintamente le mando un arrivederci a San Marino, tanto dovrà presentarsi per via della mia querela in Repubblica.

In quell’occasione mi farebbe piacere ospitarla a pranzo, poterle parlare di persona e guardarla dritto negli occhi.

Buon Anno e buon lavoro in Calabria.

Marco Severini