L’Europa vola in Borsa, + 2,9% per Milano

Le Borse europee allungano il passo dopo l’avvio deciso di Wall Street in scia ai dati positivi sull‘occupazione americana, che confermano la forza dell’economia a stelle e strisce. Anche Milano avanza del 2,9%.

Gli Usa hanno a ottobre hanno creato 261 mila posti di lavoro, un numero in lieve ribasso rispetto ai 263 mila del mese precedente, ma comunque superiore a quello atteso. Il tasso di disoccupazione cresce al 3,7% rispetto al 3,5%, per effetto di una maggiore partecipazione al mercato del lavoro, soprattutto nei settori della sanità, servizi professionali e tecici e nella manifattura, secondo il rapporto del ministero del lavoro. Sono questi i dati che trascinano i tre principali indici di New York, in salita di circa l’1,7%. Le borse sono ancora in attesa di indicazioni più chiare su quello che potrebbe fare la Federal Reserve, la banca centrale americana, e dei dati sull’inflazione americana, che saranno diffusi la prossima settimana. Intanto però Parigi fa un balzo del 3,3%, Francoforte del 2,9%, insieme a Piazza Affari, e Londra del 2,4%.

Le scommesse su una frenata della stretta monetaria fanno sprofondare il dollaro, che registra il calo più consistente dal marzo 2020. Cede infatti l’1,8% sull’euro, con cui scambia a 0,992. A spingere i listini europei sono anche le voci che rimbalzano dalla Cina sulla possibile fine delle stringenti politiche ‘zero Covid’, che danno slancio ai titoli del lusso (+7,1% l’indice di settore) e a quelli minerari (+4,3%). Prendono il volo titoli come Anglo American (+12,2%), Swatch (+9,4%) e Kering (+8%). La fine delle restrizioni fa decollare anche il prezzo del petrolio, con il Wti che balza del 4,1% a 91,8 dollari al barile.  Ancora vendite invece sul gas che crolla dell’8,3% a 115 euro la megawattora.

Vola Adidas, salita fino al 22%, grazie alle indiscrezioni di un arrivo del ceo di Puma, Bjorn Gulden alla guida del marchio sportivo tedesco. In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona, con lo spread Btp-Bund in lieve calo a 214 punti base. A Piazza Affari salgono Pirelli (+11,1%), Moncler (+8,8%) e Amplifon (+6% in asta di volatilità) mentre sprofonda Mps (-12,4%), le cui azioni vengono scaricate dalle banche del consorzio di garanzia, e Leonardo (-6,7%) in scia ai conti. 


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