Lezioni leziose del mitico Mastro Copia Incolla

Abbiamo scoperto che l’aver evidenziato l’errore del noto direttore della San Marino Rtv, ha dato fastidio. Ci aspettavamo che replicasse, ma sinceramente siamo delusi dal livello della replica.

Innanzitutto per il pulpito preso in prestito, quel giornale che taccia noi, di Giornale.sm, come “blog anonimo” anche se siamo ben più noti e letti del giornaletto in questione…
Poi scopriamo che la difesa è affidata a queste parole: “è evidente per chiunque conosca almeno l’a, b, c, di questo mestiere che quando si forza un concetto, lo si fa per dare modo di chiarirlo”.
Tradotto per i non addetti ai lavori, nell’intervista al Principe Alberto II di Monaco, il direttore della San Marino Rtv avrebbe detto volutamente che San Marino è un paradiso fiscale per farsi rispondere che non era vero. A parte che se fosse così perché non lasciare tale domanda anche nel servizio andato in onda nel Tg, anziché tagliarla? Sinceramente a noi ricorda più le classiche figuracce di chi sbaglia e poi, smascherato dice semplicemente “volevo vedere se eravate attenti”.
Forse dall’alto del suo posto in cima al Titano, in cima al Kursaal, in cima alla Rtv, pensa che chi sta più sotto sia così credulone?
Un ben più noto comico partenopeo avrebbe detto “ma ci faccia il piacere!”.
Ed ora ci permettiamo di ribadire il concetto di paradiso fiscale anche al noto Mastro Copia Incolla autore della difesa del direttore della San Marino Rtv. San Marino è considerato paradiso fiscale solo da Tremonti e dai suoi sottoposti. Solo l’Italia impone l’onere di provare che non si evade il fisco a chi commercia con paesi a fiscalità più bassa, perché ne ha così tanti di evasori che non riesce a controllarli tutti. Per questo ha invertito l’onere della prova introducendo il concetto di “presunto colpevole”. Nessun altro paese europeo considera San Marino paradiso fiscale. Questi si che sono fatti.
E i fatti dicono che dal direttore della tv di Stato di un paese ci si aspetterebbe più accortezza per il Paese stesso. Certo in giro si commettono errori ben peggiori. Ma qua mica si è invocata la pena di morte!
Forse invece bisognerebbe capire che le critiche a volte assumono molte forme e magari chi dirige l’unica televisione di San Marino, nel notare quanto abbia indispettito e anche quanti abbia indispettito con quella domanda al Principe di Monaco, dovrebbe forse riflettere di più su quanto sta facendo e su come le sue azioni sono percepite, piuttosto che dedicare del tempo nella propria difesa affidandosi all’assai poco noto e poco venduto giornaletto.
Infine vogliamo sottolineare come nell’articolo a propria difesa, Carmen Lasorella abbia in definitiva ammesso che San Marino non è un paradiso fiscale, ma Mastro Copia Incolla ha invece concluso l’articolo dicendo che è un paradiso fiscale. A questo punto ci chiediamo chi ha difeso chi? E chi sarebbe poi il professionale?
Anche in questo caso, seppur ripetendoci esclamiamo: “Ma ci faccia il piacere!”.
LIBEROS