L’opposizione non prende parte al voto. Boschi: ‘Maggioranza ampia, risultato storico. Dopo trent’anni lavoro godiamoci il momento’.
La Camera ha approvato il ddl Boschi sulla riforma della Costituzione con 361 sì e 7 no. Non hanno votato i deputati dell’opposizione. Il premier Renzi e il ministro delle riforme Boschi hanno definito ‘storico’ il risultato subito dopo il via libera.
Dopo due anni di lavoro, il Parlamento ha dato il via libera alla riforma costituzionale! Grazie a quelli che ci hanno creduto”. Lo scrive su Twitter il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi e aggiunge l’hashtag #lavoltabuona.
“Godiamoci il momento, è un risultato storico dopo trent’anni di lavoro. Siamo molto soddisfatti”, ha detto il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi dopo il voto della Camera sulla riforma costituzionale. E ha sottolineato che la maggioranza è stata “ampia”.
Soddisfatto anche Renzi: “una giornata storica per l’Italia, la politica dimostra di essere credibile e seria. Adesso noi chiederemo il referendum”, ha detto il premier aggiungendo che “la politica ha dimostrato che riforma sè stessa e la democrazia vince”.
E dopo il voto della riforma costituzionale, documento di Roberto Speranza, Gianni Cuperlo e Sergio Lo Giudice, che guidano le tre aree della minoranza Pd: Bisogna adesso “riaprire il capitolo della legge elettorale per la Camera. Legge da rivedere nel capitolo su consistenza e modalità di attribuzione del premio di maggioranza, sul nodo dei capolista plurimi a rischio di costituzionalità e su quelli bloccati. D’altronde è in corso una raccolta di firme per i referendum che chiedono di modificare l’Italicum”.
Berlusconi, riforma pericolosa, battaglia referendum – Una “riforma sbagliata e pericolosa”: così Silvio Berlusconi che in una nota aggiunge: “Ci batteremo al referendum per difendere la Repubblica Italiana dalla voglia di potere di un premier mai eletto”. Ansa