Il movimento Liberamente attacca l’esecutivo dopo la conferenza stampa di fine anno.
Prendiamo atto che si continuano a raccontare bugie al paese e ad usare toni trionfalistici quando si parla dei presunti successi conseguiti, quando la realta? e? ben diversa”.
Il movimento Liberamente San Marino commenta cosi? in una nota il contenuto della conferenza stampa di fine anno tenuta lunedi? dal congresso di Stato. Per la forza politica di Federico Pedini Amati si e? trattato di una “sceneggiata di fine anno”.
“I dati – riporta la nota – parlano di un debito pubblico che oramai sfiora i 300 milioni di euro, di una spesa corrente fatta di sprechi e regalie al 90% della spesa totale, di una liquidita? di cassa ridotta a 40 milioni, di continui regali di soldi pubblici per salvare le banche, di quasi 2000 disoccupati, di tante aziende chiuse o in forte difficolta?, di una sicurezza sociale a rischio cosi? come i fondi pensione, di un mercato immobiliare ucciso così come la Smac, della mancanza di politiche coraggiose per aiutare le persone in difficolta?, della carenza di politiche per il rilancio economico e occupazionale”.
Una sfilza di criticita? dunque che stridono con il ritratto ottimista che il governo ha voluto diffondere all’opinione pubblica.
Per Liberamente il governo si e? comportato come “gli orchestrali del Titanic” di fronte alla relazione della Commissione di Controllo della finanza Pubblica, “che senza tanti giri di parole a messo nero su bianco la criticita? reale della situazione”. L’esecutivo per Pedini Amati e soci “da tempo oramai non rappresenta piu? la maggioranza del proprio paese” e “non sa neppure se ha ancora una maggioranza consiliare”.
“Viste le dichiarazioni di alcuni membri di maggioranza – conclude la nota – e? un governo che non governa e per questi motivi non deve fare altro che andare a casa il prima possibile ridando la parola al popolo principe e sovrano”.
la Tribuna