
(ANSA) – ROMA, 24 GEN – La Formula 1 e Liberty Media hanno
reagito con fermezza al commento fatto ieri sui social dal
presidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem, riguardo all’offerta
da 20 miliardi di dollari che un fondo di investimenti
dell’Arabia Saudita avrebbe fatto alla stessa Liberty Media per
rilevare i diritti sul circus.
Ben Sulayem, a loro giudizio, avrebbe “oltrepassato i limiti
del suo mandato” interferendo con i loro diritti “in modo
inaccettabile”, esprimendo preoccupazione per il fatto che certe
valutazioni “gonfiate oltremisura” rispetto al reale valore
rischierebbero di avere un inevitabile effetto domino con un
generalizzato aumento dei costi per tutti i protagonisti,
finendo poi a pesare inevitabilmente sugli appassionati.
I responsabili legali di Formula 1 e Liberty Media, Sacha
Woodward Hill e Renee Wilm, hanno inviato una lettera alla Fia e
al Consiglio mondiale motorsport, in cui sottolineano che la
Formula 1 ha “il diritto esclusivo di sfruttare i diritti
commerciali del campionato” e che la Fia “si è impegnata a non
fare nulla che possa pregiudicare la proprietà, la gestione e/o
lo sfruttamento di tali diritti”. Infine, affermano che “nella
misura in cui certi commenti danneggiano il valore di Liberty
Media Corporation, la Fia potrebbe essere ritenuta
responsabile”. (ANSA).
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