Libri Come apre, tra ospiti Carrere e Grossman

E’ “Potere” il tema scelto per l’edizione 2023 di Libri Come, la Festa del Libro e della Lettura che torna dal 23 al 26 marzo all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un’edizione stellare che vede tra gli ospiti internazionali Emmanuel Carrère, Javier Cercas, David Grossman, Ian McEwan, Daniel Pennac e Katja Petrowskaja. Attesi anche Zarifa Ghafari, ex sindaca di Maidanshahr, rifugiata in Germania, lo scrittore turco Hakan Gunday, Orlando Figes, uno dei maggiori storici della cultura russa e lo scrittore dissidente russo Valerj Panjuškin.
    Alla manifestazione, a cura di Michele De Mieri, Rosa Polacco e Marino Sinibaldi sarà indagata in incontri, lezioni, dialoghi, spettacoli, mostre e installazioni la parola Potere, ampia e doppia. Ad anticipare e accompagnare la Festa del Libro e della Lettura l’installazione “Il potere delle immagini”, con una serie di foto ANSA, che dal 21 marzo, ogni sera, dal tramonto a mezzanotte, verranno proiettate sulla cupola della Sala Sinopoli dell’Auditorium in forma di slideshow.
    “La scelta di un tema come Potere per un evento come Libri Come significa determinare per il pubblico la possibilità di riflettere, imparare, approfondire, confrontare, confutare, contestare. Ma significa anche utilizzare una lente semantica attraverso cui sviluppare e coltivare il potere di immaginare un mondo nuovo, totalmente e radicalmente diverso da quello attuale” spiega Daniele Pitteri, amministratore delegato di Fondazione Musica per Roma. Sulla doppia lettura della parola Potere si sofferma Marino Sinibaldi: “Questa duplicità appare particolarmente preziosa in un’epoca segnata da traumi che sembrano sottometterci a forze immense (quelle della natura, della malattia, della tecnologia, della guerra) e privarci di ogni possibilità di reazione. È questa posizione ripiegata e perfino rassegnata che vorremmo mettere in discussione”.
    Tra gli ospiti italiani: Niccolò Ammaniti, Alessandro Barbero, Mauro Covacich, Paolo Giordano, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Francesca Mannocchi, Dacia Maraini, Melania Mazzucco, Daniele Mencarelli, Paolo Nori, Romana Petri, Francesco Piccolo, Rosella Postorino, Chiara Valerio, Sandro Veronesi e Zerocalcare. Molti anche i giornalisti e le giornaliste tra cui Lucia Annunziata, Diego Bianchi, Filippo Ceccarelli, Annalisa Cuzzocrea, Luigi Contu, Marco Damilano, Stefano Feltri, Giovanni Floris, Massimo Gaggi, Maurizio Molinari, Alessandra Sardoni, Giuseppe Sarcina, Simonetta Sciandivasci, Luca Sofri, Gaia Tortora, Sarah Varetto, Andrea Vianello e Giorgio Zanchini.
    La sera del 24 e 25 marzo saranno di scena due incontri tra memoria e musiche: venerdì con Massimo Pasquini e i Têtes de Bois e sabato con Omissis, il podcast live di Loredana Lipperini, ritratto di Graziella De Palo e della generazione degli anni Settanta.
    Raddoppia la sezione dedicata alle scuole dopo il successo negli anni passati: ai consueti incontri e laboratori che si terranno la mattina di venerdì 24 nelle sale dell’Auditorium, per la prima volta Libri Come si inaugurerà, il giorno prima, giovedì 23, in 9 istituti superiori romani dove 9 scrittrici e scrittori incontreranno gli studenti. Il programma educational proseguirà in Auditorium con il laboratorio sui diritti a cura di Amnesty International e l’incontro su Gino Strada in collaborazione con Emergency.
    Per le Lezioni sul tema: Luciano Canfora sul Potere di Catilina, Massimo Recalcati sul Potere del lutto e Melania Mazzucco sul Potere delle donne nell’arte. Omaggi a Rossana Rossanda, Elena Gianini Belotti, Alberto Moravia e Nadezda Mandel’štam e il ricordo del lavoro di un giovane intellettuale e caro amico scomparso troppo presto, il giornalista Alessandro Leogrande, cui è intitolato il premio dell’associazione Presìdi del Libro.
    Spazio all’economia e alla politica con la presentazione tra l’altro dei libri di Stefano Feltri, Daniele Archibugi, Franco Bernabè, Stefano Lucchini, Alessandro Campi. La tradizionale mostra di fumetti sarà dedicata all’Ucraina attraverso i disegni di Igort.
    Nella serata finale tra l’altro, omaggio a Salman Rushdie, sopravvissuto all’attentato dell’agosto scorso e ad Hanif Kureishi, che dal suo letto di ospedale a Roma scrive i suoi testi su Twitter che saranno letti dall’attore Valerio Aprea.
    (ANSA).
   


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