Libri: persone al centro nella visione economica di Maggio

‘FRAMMENTI DI UN PERCORSO ECONOMICO’ (Ev editrice, 168 pp, 21,85 euro)
Nel suo nuovo libro l’economista e giornalista Francesco Maggio sostiene che l’economia non sia una scienza bensì una disciplina che si deve contaminare con altre discipline. Affinché l’economia risulti utile alla società deve diventare più equa, solidale, civile, bisogna che si estendano le sue frontiere.
La teoria economica con le codificazioni comportamentali forzatamente compresse in equazioni matematiche mostra limiti sempre più evidenti perché è incapace di misurarsi con la realtà, con le preoccupazioni, le ansie, le speranze delle persone. Il discorso economico attuale poggia su basi concettuali molto labili che pretendono di ingabbiare sempre l’agire umano in comportamenti deterministici e opportunistici.
Schiere di economisti da decenni hanno evitato di contaminarsi con altri saperi come quelli di natura umanistica, ritenendosi depositari di conoscenze di matrice esclusivamente scientifica.
La visione di Francesco Maggio va controcorrente. Il modello che promuove è quelllo dell’economia come disciplina connessa non solo culturalmente ma anche sentimentalmente alla realtà. Attraverso un nuovo alfabeto economico occorre rimettere al centro dell’economia le persone con i loro sogni e bisogni.
  


Fonte originale: Leggi ora la fonte