L’inceneritore di Raibano porta nelle casse del Comune di Riccione 320.841 euro. Ma anche Misano, San Clemente e Rimini incasseranno delle indennità.

RaibanoPer la prima volta viene quantificata l’indennità di disagio per la presenza dell’impianto di termovalorizzazione. Anche se in territorio corianese, Atersir (Agenzia regionale per i servizi idrici e rifiuti) ha riconosciuto gli oneri di mitigazione ambientale a quei comuni che si trovano in un raggio di alcuni chilometri dall’impianto. Così, oltre a Coriano, a percepire l’indennità saranno anche Ricci, ognuno in proporzione al territorio considerato. La parte di Riccione è importante visto che l’impianto è a ridosso del confine comunale. Infatti la percentuale attribuita all’amministrazione riccionese è del 22,90%. Atersir ha fatto le somme e stabilito che Hera versi nelle casse pubbliche i 320mila euro riferiti al 2014 e ai primi sei mesi del 2015.
Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il Protocollo d’intesa tra i comuni interessati per la suddivisione dell’indennità relativa al trattamento dei rifiuti urbani e speciali. Ed ora l’assessorato all’Ambiente andrà a promuovere attività e progetti strettamente legati alle tematiche ambientali.
Nono resta che spendere i denari e la lista è già pronta. La giunta intende ampliare la raccolta porta a porta nella zona a mare della ferrovia. Inoltre si vuole introdurre, nelle zone già coperte dal servizio porta a porta, anche la raccolta dell’organico. Il terzo ambito di intervento riguarderà i lavori pubblici. Con i soldi versati da Hera, il gestore dell’impianto, sindaco e assessori andranno a finanziare il progetto di rifacimento di viale Malta dove è previsto il rifacimento di strada e marciapiedi con abbattimento delle alberature esistenti e piantumazione di nuove alberature più consone alla grandezza del viale. Infine parte dell’indennità servirà a finanziare nuove piantumazioni nell’area di Raibano.
«L’ESTENSIONE del porta a porta a tutta la città – spiega l’assessore all’Ambiente Susanna Vicarelli – verrà avviato dopo la stagione estiva, e si inserisce nell’ambito delle politiche in materia di rifiuti che stiamo attivando. L’obiettivo è puntare ad un potenziamento della raccolta differenziata non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo. Un progetto importante che consentirà di rimuovere i cassonetti e di aggiungere un miglioramento del rifiuto differenziato raccolto. Allo stesso tempo una parte dell’indennità verrà utilizzata per piani di potenziamento del verde in alcune zone della città nonché per l’attivazione e proseguimento del progetto di ricerca e monitoraggio degli effetti sull’ambiente prodotti dall’inceneritore». Il Resto del Carlino