L’INSOSTENIBILE INSICUREZZA DI REGGIO. FARE ATTENZIONE MA NON AVERE MAI PAURA. LA CITTA’ E’ NOSTRA!

Partiamo per una volta dal cosiddetto elemento correlato di un articolo. La fotografia ossia l’elemento più importante di un pezzo giornalistico assieme al titolo. Sono oltre la metà delle visualizzazioni conseguenti. Le parole sono parimenti significative ma senza un titolo accattivante e una foto suggestiva nessuno apre la schermata totale dell’articolo.

Un’immagine suggestiva della mia città. Reggio una città unica che purtroppo, specie nel centro storico, è divenuta una zona franca di illegalità, violenza, criminalità. Questo è il portico del Panificio Melli, un luogo cult di Reggio, dove quasi ogni sera mi reco per consumare il mio particolare aperitivo, torta di cioccolata e acqua minerale naturale. Da ottobre ad aprile l’oscurità cala verso le 17 e da allora la città è immersa nel buio. Un buio foriero di insicurezza.

Sono stato scippato il 25 novembre 2015 alle ore 20,43 in Piazza Prampolini, lunedì sera invece ho subito una tentata aggressione in Corso Garibaldi verso le 19,00, nulla di grave anche se un uomo coperto ha cercato violentemente di strapparmi la borsa ma l’ho respinto con una pedata grazie al fatto che ero fermo vicino alla bicicletta nei pressi della Prefettura. Ovviamente si è dileguato da una strada laterale.

Nella giornata di oggi addirittura colpite tre persone che conosco: rapina con lesioni gravi, scippo dentro un centro commerciale, tentata aggressione sulla porta dell’ufficio. Una situazione davvero insostenibile. Fare attenzione ma non avere mai paura perchè la città è nostra dei reggiani nativi, italiani, stranieri che la vivono nel rispetto delle regole e del prossimo.

Salvatore Occhiuto