L’Inter si prepara al Parma, Conte non vuole fermarsi

L’Inter va a caccia della sesta sinfonia per provare a continuare la fuga. Giovedì a Parma i nerazzurri punteranno la sesta vittoria consecutiva, con l’obiettivo di allungare ancora in classifica. Il successo con il Genoa di domenica ha confermato l’ottimo momento della squadra di Conte, ma l’attenzione per il tecnico resta alta: troppo spesso infatti Lukaku e compagni sono inciampati nelle sfide all’apparenza più semplici, come appare quella al Tardini contro gli uomini di D’Aversa.
    L’errore potrebbe essere anche quello di pensare già al big match di lunedì prossimo a San Siro contro l’Atalanta, anche dal punto di vista delle scelte di formazione. Nonostante i quattro big diffidati (Barella, Bastoni, Brozovic e Lukaku), Conte sembra comunque intenzionato a confermare la squadra che ha battuto il Genoa, fatta eccezione per la fascia destra, visto che Hakimi si riprenderà il posto da titolare dopo la gara con i rossoblu saltata per squalifica. Non dovrebbe esserci quindi nessun cambio, anche se Vidal e Young insidiano Eriksen e Perisic per una maglia dal 1′ al Tardini.
    Conte così si fa forza non solo delle certezze nel modulo, ma anche negli uomini, soprattutto in difesa. Anche perché i numeri sono dalla sua parte: nelle ultime sette gare, infatti, i nerazzurri hanno messo in fila sei vittorie e un pareggio, con 17 reti segnate e un solo gol subito (la punizione di Milinkovic-Savic deviata da Escalante nella sfida con la Lazio).
    In attacco resta ovviamente il peso di Lukaku, nominato MVP di febbraio dalla Lega Serie A, con quattro gol e tre assist solo nell’ultimo mese.
    Intanto, dopo le notizie dalla Cina, arrivano novità anche sul fronte societario. Bc Partners è uscito allo scoperto, con un’intervista a Bloomberg da parte di Nikos Stathopoulos, partner e top manager del fondo di private equity interessato all’Inter. “Ovviamente non posso commentare accordi non avvenuti ma certamente stiamo valutando di investire nell’industria dello sport, che sia una lega o la proprietà di un club. E il club dovrebbe essere un club con alte possibilità di competere ai massimi livelli”, ha aggiunto. “Stiamo approcciando il mondo dello sport da un punto di vista dei contenuti. Lo sport è una grande fonte di contenuti di alto valore – ha proseguito -. I fondi porterebbero capitale e potenzialmente anche più professionalità, più disciplina e più regole in leghe e in club che oggi sono guidate da un punto di vista più individuale”, ha concluso Stathopoulos. 
   


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