l’intervento del Segretario USL Francesco Biordi

Segretario Generale Francesco Biordi: “Il senso civico di un Paese si misura anche dalla capacità di rinnovare i contratti di lavoro”. Contro un’inflazione superiore al 3% e le ripercussioni della Finanziaria sul mondo del lavoro occorre salvaguardare i salari. Prosegue il tour dell’Unione sammarinese dei lavoratori nelle aziende del settore pubblico e privato per informare i dipendenti, sammarinesi e frontalieri, sulle pesanti conseguenze di alcuni provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre. Tra cui l’eliminazione del fiscal drag per i lavoratori non residenti, il pensionamento coatto e l’addizionale del 15 % sull’Imposta generale del reddito (Igr).E nelle prossime settimane, spiega il Segretario Generale del sindacato, Francesco Biordi, “occorre puntare l’attenzione sul rinnovo dei contratti, scaduti in tutti i settori, proprio per tutelare il potere d’acquisto delle buste paga”.

Di fronte ai dipendenti di diverse aziende del settore dell’industria, come Robopac e Schnell, di quello alberghiero, e in attesa di visitare l’Azienda autonoma di Stato dei servizi (Aass) e il Comitato olimpico nazionale (Cons), la delegazione dell’Usl ha dunque sottolineato con forza la necessità di difendere il mondo del lavoro e il potere d’acquisto dei salari, duramente colpiti, oltre che dagli interventi previsti in Finanziaria, da un aumento dell’inflazione oltre la soglia del 3%.

Dall’inizio dell’anno, ricorda Biordi, sono state oltre 20 le richieste di riduzioni del personale in vari settori, dall’industriale al turistico, per cui “occorre difendere il mondo del lavoro sammarinese, una vera risorsa per il Paese anche in termini di gettito fiscale”. La battaglia parte dal rinnovo dei contratti, scaduti in tutti i settori economici, ma abbraccia un progetto generale di rilancio dell’economia sammarinese che non può prescindere dalla normalizzazione dei rapporti con l’Italia e dunque dalla firma dell’accordo contro le doppie imposizioni.

L’Usl ribadisce la necessità di un confronto serrato dell’esecutivo e della maggioranza con le parti sociali ed economiche sui progetti di legge per rilanciare il Paese. Perché solo il contributo di tutte le componenti della società, sottolinea il segretario Biordi, “può smorzare sul nascere la scintilla di uno scontro sociale senza precedenti”. Un appello all’unità che va esteso ai lavoratori, in modo da evitare “qualsiasi tipo di spaccatura tra sammarinesi e frontalieri, che avrebbe effetti dannosi sul mondo del lavoro della Repubblica, aggravando ulteriormente la situazione”.

Ufficio Stampa Usl