L’INTERVENTO DI GIORGETTI (AP) SULLE COMMISSIONI ESTERI E FINANZE

Nei giorni scorsi si sono svolte le sedute della Commissione Consiliare Esteri e Commissione Consiliare Finanze, sui quali ritengo opportuno fare alcune considerazioni, visto anche il rilievo dato su alcuni mezzi d’informazione.
Nella Commissione Esteri è stato approvato, con un numero di voti ben superiore (13) a quelli della sola maggioranza, una legge avente per oggetto il rilascio di passaporti diplomatici. A questo riguardo il progetto presentato dal Segretario agli Esteri non prevedeva la concessione del passaporto diplomatico normale, o quello di servizio, ai coniugi e figli minorenni dei consiglieri. Come Alleanza Popolare condividevamo pienamente questa impostazione, in quanto ci sembrava un privilegio non giustificato la concessione di passaporti diplomatici a coniugi e figli. L’opposizione, con tutti i suoi sette consiglieri presenti in aula, ha invece tentato per due volte di fare approvare emendamenti in questo senso. La prima volta non c’è riuscita. La seconda volta, approfittando anche dall’assenza dall’aula di due consiglieri di maggioranza e di un’astensione, il tentativo è andato a buon fine. Non ci sembra, francamente, una questione di importanza fondamentale, ma continuiamo a non condividere quello che ci sembra solo un ingiusto privilegio.
Dispiace poi riscontrare che quando il governo si rende disponibile a non imporre le decisioni ma a concedere spazi ulteriori di ragionamento e ponderazione, l’opposizione regolarmente lo strumentalizzi malamente. Infatti, alla richiesta di avere una documentazione dettagliata sull’emissione di un bando di concorso e su richiesta di approfondimenti sulla concessione di una residenza anagrafica, il governo ha accettato di rinviare la decisione. Evidentemente non interessa affatto avere spazi di confronto, ma solo fare polemica.
Per quanto, invece, riguarda la polemica della revoca dell’incarico al console Podeschi, Alleanza Popolare ritiene che non esista nessun tipo di discriminazione. Il console Podeschi fu nominato dal precedente governo. In quell’occasione Alleanza Popolare ritenne del tutto ininfluenti gli orientamenti sessuali della persona, a differenza di un’altra componente di quella maggioranza che invece pose problemi da questo punto di vista, valutando solo le attitudini a svolgere un incarico diplomatico e dando la propria approvazione. Quando poi il console Podeschi ha accostato il Papa (che è anche Capo di Stato) al nazismo e poi apertamente disobbedito alle direttive della nostra Segreteria agli Esteri, ci sembra del tutto normale che non possa più svolgere il suo incarico diplomatico. Nessuna discriminazione, ma solo buon senso.
Nella Commissione Finanze la maggioranza ha approvato compatta, con 9 voti favorevoli, 5 astenuti ed il voto contrario del rappresentante di Sinistra Unita, una legge che prevede adeguamenti legislativi per il contrasto a pratiche di riciclaggio e finanziamento al terrorismo. Il voto contrario di Sinistra Unita è stato motivato dal fatto che nella legge si prevedono sanzioni penali per la produzione, il traffico e l’uso di sostanze stupefacenti, valutazioni evidentemente non condivise. Alleanza Popolare e la maggioranza, invece, non ha dubbi su questo punto.

San Marino, 4 giugno 2009

    Roberto Giorgetti   
Capo Gruppo Alleanza Popolare.

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