Proseguono le decapitazioni da parte dell’Isis. Non solo nei confronti dei prigionieri in tuta arancione.
Il boia del Califfato entra in azione anche per punire, con il sangue, chi si macchia di vari tipi di reato, quali apostasia, bestemmia, spionaggio, tradimento e omosessualità.
La “legge del taglione” colpisce anche chi pratica la “stregoneria”.
Stanno circolando sul web, ripresa dal britannico Daily Mail, le foto dell’uomo giustiziato proprio per stregoneria. E’ ritratto mentre il boia gli appoggia l’ascia sul collo poco prima di alzare il braccio per infliggere il colpo mortale. L’esecuzione è avvenuta alla periferia di Raqqa, considerata la capitale dell’autoproclamato stato islamico. Intorno a loro una grande folla.
Il Giornale