L’Isis teme solo la mafia. Ecco perché il Sud non è a rischio

mafiaDa Venezia passando per Milano, Firenze e Roma, si rafforzano i controlli contro la minaccia islamica. Nella Capitale, il Vaticano e tutti gli altri simboli della cristianità sono considerati a rischio; il ghetto ebraicoè sotto sorveglianza, così come la Sinagoga e le ambasciate degli Stati Uniti, francese e israeliana. A Milano massima attenzione al Duomo, allaStazione centrale e negli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio, aFirenze si tiene d’occhio Santa Maria Novella e la stazione, sorvegliati poi il porto e l’aeroporto di Venezia, i ghetti di Padova e Bologna. Ma appunto, gli obiettivi sensibili sono tutti al Nord e al Centro.

Il Sud invece pare al sicuro. La spiegazione è semplice. “Nell’ipotetica mappa del rischio – rivela una fonte dell’anti terrorismo al Giornale – il Sud è paradossalmente meno esposto: dove c’è qualcuno che sorveglia o addirittura gestisce il territorio, mafia e malavita, le infiltrazioni sono molto più difficili, a meno di alleanze per ora escluse se non impossibili”.  Libero