l’Iss moltiplica di 6 volte gli incassi grazie ai farmaci venduti a italiani. Dai 512mila euro del 2013 si è passati agli oltre 6 milioni incamerati nel 2014

SovaldiLa cura per l’epatite C? Gli italiani l’acquistano a San Marino.

Il farmaco si chiama “Sovaldi” ed è un nuovo medicinale contro l’epatite C approvato nel 2013 negli Stati Uniti, dove vanta una certificazione d’efficacia di oltre il 90% di guarigioni. in italia l’approvazione del brevetto è arrivata nel 2014 e il Servizio sanitario nazionale ha raggiunto con l’azienda che lo produce – la Gilead – un accordo che ha determinato un costo di 600 euro per ogni singola compressa e dunque di una spesa tre i 40 e i 60mila euro per l’intera terapia.

Il “Sovaldi” quindi è un farmaco carissimo, tanto che il Servizio sa- nitario nazionale ha stabilito che vi possa accedere un numero limitato di pazienti, circa 30mila su una popolazione di portatori sani stimata attorno al milione e mezzo.

Ma sempre in italia la distribuzione va a rilento mentre a San Marino è stato acquistabile fin da quando ha ottenuto l’ok in America.

E così il risultato è stato fenomenale sia dal punto di vista degli incassi, sia da quello della salute, dato che dall’epatite C l’esito purtroppo è nella maggior parte dei casi sfavorevole.

E così l’utilizzo del Sovaldi assieme agli altri farmaci con cui va preso in combinazione (tutti venduti sempre a San Marino come Olysio, Daklinza e Harvoni) ha permesso di incassare oltre 2 milioni e 300mila euro.

Sui 49 prodotti (tra farmaci e medicinali da banco) che producono gli incassi maggiori, i primi cinque in classifica sono tutti venduti a cittadini esteri, in pratica quasi tutti a italiani.

In totale nella classifica dei 49 più remunerativi, i farmaci venduti ad esteri sono 18 e nel corso del 2014 hanno prodotto un incasso pari a 3.047.503,87 euro su un totale di 7.156.375,12 euro. (…) San Marino Oggi