Si è chiuso nel day2 l’Italian Poker Tour di Enrico Lazzari, unico portacolori del Texas Hold’em San Marino in questo prestigioso torneo di poker sportivo che ha portato in Repubblica alcuni dei più quotati player italiani della specialità.
Purtroppo, dopo aver letteralmente dominato il suo tavolo nei primi livelli del primo giorno di gioco -quando, seppure non supportato da carte eccellenti, è riuscito piano piano, piccolo piatto su piccolo piatto, quasi a triplicare il suo stack (capitale iniziale di partenza) solo grazie alla sua esperienza- si è visto “sottrarre” tutto quanto di buono fatto nel pomeriggio in una incredibile serie di mani sfortunate negli ultimi tre livelli del day1. Si è seduto, quindi, in questo day2, quando dei circa 400 giocatori iscritti ne erano rimasti poco più di 150, con di fronte poche fisches e l’imperativo di mantenerle in attesa di una mano buona a cui affidare il raddoppio… Per due ore e mezza è riuscito a conservare il suo stack nonostante i bui (una sorta di “tassa” da pagare obbligatoriamente ogni giro) rappresentassero un dodicesimo del suo “capitale”… Ma dopo due ore e mezza snervanti, fatte di bluff e controrilanci azzardati quanto indispensabili, di carte valide a cui affidare il double up neanche l’ombra… E nell’ennesimo e obbligato semi-bluff (JQ giocato in all in che ha trovato il call di un suo avversario con AJ) si è trovato eliminato a circa 50 posizioni dai posti che contano.
“Mi dispiace -spiega Lazzari- perchè ci tenevo davvero a regalare sia agli amici del Texas Hold’em San Marino che a Goalwin.com, l’ottima poker room che mi ha sponsorizzato in questo evento e che mi supporterà alle Croatian Poker Series di fine agosto, un grande risultato. Ho dato il massimo ma, evidentemente, non è bastato. Pazienza…”.
“Enrico -conferma Francesco Pivetta, country manager di Goalwin.com- ha confermato una volta di più in questo IPT di essere un ottimo player. Ha saputo quasi subito individuare e sfruttare le debolezze degli avversari che si è trovato al tavolo riuscendo ad incrementare in maniera importante il suo stack iniziale… Peccato che alla fine del day1 si sia ritrovato a perdere in serie mani in cui la sua possibilità di vittoria, in partenza, era sempre intorno al 75%… Peccato che la fortuna, importantisisma in un singolo torneo di poker, questa volta non sia stata dalla sua parte”.
“Anche in questo day2 -conclude lo stesso Pivetta- ha saputo esprimere un grande gioco perchè da ‘corti’ e in fase così avanzata del torneo è davvero difficile mantenere il proprio stack più o meno stabile… Ed è davvero raro, in due ore e mezza di gioco, non spillare neppure una coppietta o un asso accompagnato da una carta alta per tentare il raddoppio. Ma questa volta purtroppo è andata così e, in simili casi, la bravura conta ben poco…”.
Memorabile una delle mani giocate oggi da Lazzari in difesa del suo ‘buio’. Lazzari è l’ultimo a parlare e, quindi, ha in tavola il buio, la tassa fissa che ogni giro si paga e che, a quel livello, inizia ad essere un importo importante. Tutti foldano e la parola arriva al terz’ultimo giocatore che rilancia, il penultimo folda e Lazzari dichiara: “Per vincere questa mano non ho neppure bisogno di guardare le mie carte”. Poi punta tutto quello che gli è restato davanti. Il suo avversario chiede conferma sul fatto che Lazzari non abbia guardato le sue carte private, ricevendola dagli altri giocatori… Poi, incredibilmente, folda lasciando il piatto al portacolori di Goalwin.com. “Rilanciava spesso -spiega Lazzari- era ovvio che non poteva sempre avere delle mani giocabili… Ed era altrettanto ovvio che non poteva mostrare a tutto il tavolo, e avrebbe docuto farlo chimando il mio all-in, con che cartacce aveva fino a quel momento rubato i bui agli altri”.
La collaborazione fra Goalwin.com e il forte player è comunque confermata e rivedremo Lazzari in azione, speriamo con più fortuna, a fine agosto a Spalato, in Croazia, per la prima tappa delle Croatian Poker Series dove, quasi sicuramente, anche la nazionale pokeristica sammarinese cercherà di difendere i colori della Repubblica nella neonata Nation Cup di Poker.