Che strano questo Paese!!!Gilberto Ghiotti è stato liberato, gli altri no nonostante siano trascorsi 5 mesi; abbiamo passato l’esame Moneyval e Ocse e ci stiamo adoperando per siglare con più Paesi dell’UE per quest’ultimo; abbiamo due inchieste in corso che ci penalizzano non poco, Asset e Carisp-Delta, ed entrambe sono in alto mare!!! Abbiamo un Paese, l’Italia, che se la prende con noi invece che con i veri responsabili! Abbiamo un panorama politico super frammentato, nonostante la nuova legge elettorale. Che dire?
Qualcosa io l’avrei da dire, in chiaro, al di fuori del solito politichese! C’è stata e c’è in atto una scalata societaria lobbistica e con gravi interferenze politiche all’istituzione del nostro paese, la Cassa di Risparmio. Riusciamo, per una volta, al di fuori degli schieramenti e delle alleanze politiche, a fare fronte comune??? Se la risposta fosse affermativa l’attuale Esecutivo dovrebbe in primis smetterla di tenere secretati gli accordi con l’Italia. Tutto il Paese, non solo la maggioranza, dovrebbero chiedere di dare le giuste proporzioni agli avvenimenti e di pretendere di regolamentare anche ciò che di buono fa San Marino all’Italia (questione frontalieri, indotto, ecc…) e non solo le legittime richieste dell’Italia in caso di comportamenti al limite della legalità. Una su tutta, pretendiamo di definire in maniera equa se le società di San Marino sono esterovestite, altrimenti, visto l’oggettiva diversità di proporzioni fra un microstato e l’Italia, si pretenderà di esterovestire tutte le attività sammarinesi. Non solo. Se l’Italia, e non è un caso che sia solo questo Paese a rimostrare, continuerà a ritenere San Marino un vero centro off-shore, allora chiudiamo le trattative ed iniziamo a discutere con l’Europa. Il nostro Paese non può e non deve sottostare a ricatti infondati e viziati nel giudizio a monte! Sulla frammentazione politica eccessiva mi viene in mente solo la tristezza e la pochezza del genere umano….cosa non si fa per ritagliarsi il proprio posticino di potere!!! Che schifo! Livia Leardini
