ll pane della camorra alla Camst: “Solo forniture occasionali”

Il colosso cooperativo della ristorazione: “Non possiamo sapere le fonti del capitale sociale di ogni impresa fornitrice”. Era stato il segretario di Stato per l’Industria e il Commercio di San Marino – dove ha sede il panificio Vallefuoco, nel mirino dell’antimafia – a tirare in ballo il colosso della ristorazione assieme alla reggiana Cir food

Sì, le forniture vi furono, ma di carattere “occasionale”. Il colosso cooperativo della ristorazione Camst non nega che il panificio Vallefuoco, con sede nella Repubblica di San Marino, e finito nel mirino dell’antimafia perché riconducibile all’omonima famiglia camorrista, le abbia fornito pane. Ma furono casi isolati, “nel 2009”.

Il gruppo bolognese oggi ammette, al pari della reggiana Cir Food, che “Vallefuoco è stato solo occasionalmente fornitore di Camst nell’anno 2009”, precisando nello stesso tempo che per il pane, che è un “prodotto che richiede una fornitura locale, nel 2010 sono stati codificati ben 307 fornitori con 1.200 codici prodotto per il solo pane fresco”. Inoltre, spiega ancora la coop in una nota, “ogni fornitura di materie prime in Camst richiede precise modalità di qualifica del fornitore in termini di qualità intrinseca del prodotto”, tanto che “vengono fatti anche specifici sopralluoghi nelle sedi di produzione per verificare la rispondenza della qualità del prodotto agli standard di qualita’ richiesti”.

Quanto al rischio di entrare in contatto con fornitori di dubbia provenienza, Camst conclude: “E’ impossibile per un’azienda conoscere le fonti del capitale sociale di ogni impresa fornitrice. Tale compito infatti dovrebbe essere svolto dalle autorità competenti anche a tutela delle imprese, dei loro dipendenti e dei consumatori”.

La vicenda viene seguita con attenzione dalla Direzione distrettuale antimafia anche se per il momento, su questo filone, non sono emersi evidenti risvolti penali. L’attività del panificio sarà comunque vagliata, cosi’ come altre dei clan Vallefuoco. (fonte: Dire)