Lnd, stop a tornei nazionali per completare campionati

(ANSA) – ROMA, 13 NOV – Prosecuzione e completamento della
stagione sportiva. È stato questo il tema principale affrontato
dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti,
riunitosi oggi in videconferenza per la quasi totalità dei suoi
componenti. Pur considerando il protrarsi dell’emergenza sanitaria e le
incertezze legate ai cambiamenti delle misure di contenimento al
contagio da coronavirus, l’obiettivo principale resta quello di
privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività
sul territorio. Per questo il massimo organismo della LND ha
deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa
Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di
Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores
Regionale. Annullati, per la stagione 2020-2021, anche i Tornei
delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.
    “Era importante dare un’indicazione chiara alle società in
ordine al futuro delle attività – ha spiegato il presidente
Cosimo Sibilia – l’annullamento delle manifestazioni nazionali
ci permette di liberare spazi utili per agevolare la
prosecuzione e il completamento delle diverse competizioni, con
l’augurio che tutto possa riprendere al più presto. Ovviamente
si tratta di uno scenario subordinato all’evoluzione della
pandemia e alle conseguenti determinazioni del Governo”.
    Nell’immediato, immaginando la possibilità di poter
riprendere le attività appena dopo il termine di efficacia
dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli
allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane
successive. Spazio poi ai recuperi delle gare non disputate e
infine agli incontri dei campionati. Ipotizzando lo scenario
migliore, restrizioni permettendo, la LND intravede nello
svolgimento completo dei calendari, con gare di andata e ritorno
e annullamento della disputa di play-off e play-out (ad
eccezione dei Comitati Regionali che hanno modificato il
format), la conclusione ottimale della stagione, anche
prevedendone l’estensione oltre il 30 giugno, previa richiesta e
approvazione da parte della FIGC. (ANSA).
   


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