Lo chef e le magie per i due premier «Hollande ha fatto la scarpetta»

hollande2IL GENIO creativo di un talento rimane tale quando resta vicino alla sua gente e trae ispirazione dai suoi sogni. Massimo Bottura è così: la sera prima accoglie due capi di Stato come Renzi e Hollande alla sua Osteria Francescana e il giorno dopo lo ritrovi in sella a una bici che attraversa il centro di Modena. Non importa essere uno dei migliori chef al mondo, conta non dimenticarsi da dove vieni. Arrivati alla celeberrima Francescana, la sua squadra è già al lavoro per deliziare palati da tutto il mondo. Proprio qui, in un angolo tra i più nascosti della città, i due potenti hanno acceso i riflettori internazionali per parlare di Europa. Poi arriva l’invito al cronista. «Ci facciamo un piatto di tortellini?». Impossibile cedere alla tentazione del tristellato Michelin. E le domande sui retroscena della cena sono una lista infinita da cui attingere.
Arrivano due capi di Stato e lei li fa accomodare vicino agli altri clienti. Già questa, di per sé, è una scelta senza precedenti.
«Ho persone che prenotano con mesi d’anticipo, non potevo dirgli ‘rimanete a casa’. Oltre a Renzi e Hollande, avevo altri trenta coperti, con tavoli da Cina, Messico e Australia. Ho ‘coccolato’ tutti allo stesso modo. Anzi, l’emozione più grande è che i clienti hanno festeggiato con noi».
Nel pomeriggio Renzi si è accertato che i preparativi procedessero per il verso giusto?
«Matteo mi ha chiamato mentre era in elicottero e mi ha incoraggiato, dandomi una carica pazzesca. Io a mia volta ho scherzato dicendogli che dopo la cena ci saremmo ripresi la Corsica».

Fonte: LA STAMPA