Ovviamente non citandoci (sarebbe stato troppo) il Resto del Carlino riporta alla luce, come se ce ne fosse bisogno, il caso dell’avventura amorosa-sessuale scoperta da Giornalesm.com; quella che vedeva coinvolti un prete sammarinese, che noi abbiano soprannominato Padre Ralph, ed una signora del nord, la nostra Marianna, che saltuariamente veniva in Repubblica dal suo amato parroco. Ora scopriamo che a causa di questo nostro scoop il parroco è stato costretto alle dimissioni. Ci dispiace, ma forse è stata fatta la cosa giusta.
Leggiamo l’articolo, in prima pagina, del Resto del Carlino di oggi:
”E’ stato «un amore vero», racconta lei. Ma la loro «favola» non poteva andare avanti. Ed è finita in maniera devastante per entrambi. Lei è in terapia, per curare le ferite di quella relazione impossibile. Lui, il suo «principe azzurro», è stato costretto a lasciare i suo incarico, e nel frattempo, il suo stato di salute (già precario) si è ulteriormente aggravato. Non potrà più fare il parroco a San Marino, anche se continuerà a indossare l’abito talare.
E’ la storia d’amore proibita che ha travolto la diocesi di San Marino e del Montefeltro. Una vicenda già finita sulla bocca di tanti sammarinesi, nonostante la diocesi abbia tentato di evitare lo scandalo.
MA TROPPO GRANDE è stato lo scalpore suscitato dalla storia d’amore tra una donna riminese, Michela (il nome è di fantasia), e l’anziano sacerdote, andata avanti per quattro anni. Una storia venuta a galla soltanto ora che è finita, e che la riminese ha deciso di rivelare quella relazione rimasta segreta dal 2011 a oggi. «Da questa vicenda ne sono uscita distrutta – dice la donna – Anche se in fondo provo ancora grande affetto per lui. E’ stato un amore vero». Ma chi sta pagando le maggiori conseguenze di questo amore impossibile è lui. Dopo che la diocesi è venuta a conoscenza, dalla donna stessa, della relazione proibita, ha praticamente costretto il sacerdote a dimettersi dall’incarico di parroco. La sua salute si è aggravata. Ma la ferite nella sua anima sono ancora più grandi. Come le ‘cicatrici’ che si porta dentro Michela, una cinquantina d’anni, un divorzio alle spalle, che ha deciso di raccontare quello che è successo convinta che Papa Francesco debba compiere l’ultima rivoluzione: abolire il celibato per i preti.
LA RELAZIONE tra i due è cominciata nel 2011, quando lei, in forte crisi spirituale, si è rivolta al sacerdote per ritrovare la fede perduta. Ma è bastato poco perché tra i due scoppiasse la scintilla. Dopo le prime telefonate, i primi incontri al ristorante e in canonica, il prete si è dichiarato alla donna e ha confessato di amarla. Un amore ricambiato da Michela, affascinata da quel prete pieno di carisma e dolcezza. La relazione tra i due è andata avanti «tra alti e bassi, tra litigi e carezze», fino a due mesi fa. I due si sono mollati e sono tornati insieme diverse volte, fino a quando Michela ha cominciato a sospettare che il sacerdote «flirtasse con altre donne». E dopo aver troncato la relazione e rivelato tutto alla diocesi, ha deciso di raccontare il suo amore proibito. E nonostante tutto quello che è accaduto, ripete convinta: «Siamo stati una coppia felice».
Resto del Carlino