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(ANSA) – REGGIO EMILIA, 07 APR – “Continuerò a protestare
finché le cose non cambiano. E anche stasera terrò aperti i miei
ristoranti, rispettando il distanziamento tra i tavoli come
sempre. Dopo ciò che è successo ieri ho ricevuto tantissimi
messaggi di supporto”. L’uomo simbolo della protesta
anti-chiusure Covid dei commercianti ieri mattina a Roma, non si
ferma. Lo “sciamano” com’è stato definito da tutti è Hermes
Ferrari, 51enne reggiano, titolare di due locali – uno in centro
a Modena e una pizzeria a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia
– è pronto a vestirsi ancora come Jack Angeli, il vichingo
dell’assalto di Capitol Hill, il Campidoglio di Washington,
negli Stati Uniti.
“Io non so nemmeno chi sia e non mi interessa neppure di
Trump – racconta all’ANSA – Ieri mattina mi sono incatenato ad
una transenna di Montecitorio, vestito normalmente. Ho visto che
nessuno mi filava e allora mi sono fatto dipingere la faccia da
mia moglie, poi ho messo il cappello da muflone in testa. Il mio
intento era quello di essere ascoltato e ce l’ho fatta direi. Ma
non basta. Noi di #IoApro continueremo finché non ci faranno
riaprire”. (ANSA).
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