
Uno sfogo o uno scherzetto? Chi è l’autore? E, soprattutto, perché è stata consentita la pubblicazione? Non si sa ancora con quale lente guardare la strana vicenda. Se magari riderci su o avanzare dei sospetti sul fuoco amico. Sta di fatto che resta il giallo sulla presunta manina al ministero dei Trasporti. A far discutere è un commento durissimo contenuto in un documento caricato nel sito del Mit. Le aspre osservazioni si riferiscono all’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ma non è ancora noto chi possa aver scritto quel pensiero senza filtri.
La critica al Pnrr
Sono poche righe, ma scritte in rosso e che dunque saltano subito all’occhio. Un atto di accusa che sembra voler criticare una legge dello Stato e con cui ci si rifiuterebbe di pubblicarne una parte. Il tutto condito da critiche verso i ministri che compongono il governo guidato da Mario Draghi. “Visto che nessuno dei ministri si è vergognato a firmare una simile legge, noi ci vergogniamo di pubblicare l’allegato e ci limitiamo a pubblicare il testo coordinato (già più che sufficiente a provocare ulcere gastriche nei lettori)“, si legge nel commento anonimo.
Giallo sull’autore
A darne notizia è stato Franco Bechis, direttore de Il Tempo. Passata qualche ora però il caso si è infittito di ulteriori dubbi: cliccando sull’indirizzo della pagina, la pagina non viene trovata in quanto non più disponibile. Al di là del documento fantasma, la domanda di fondo resta la stessa: chi ha mai potuto scrivere quelle righe? È stata una manina del ministero dei Trasporti che prende le distanze dal governo o una semplice goliardata?
L’estratto della Gazzetta Ufficiale del 30 luglio 2021 relativo al Pnrr è finito così al centro di un mistero. Il file Pdf era intitolato “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n.77.pdf“. Come riportato da Open, sarebbe originale e sarebbe stato creato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (società per azioni controllata dal ministero dell’Economia) il 31 luglio 2021 e modificato in data 28 settembre 2021. È stato modificato successivamente?
Le stranezze non mancano ed è sempre Open a metterle in evidenza. Il commento aspro si trova anche in un link che compare sul sito Smart2t.it (clicca qui per leggerlo). Un file dello stesso genere è presente pure nel sito di Federforeste.it in allegato a un comunicato del 3 agosto 2021. Il file comunque risulterebbe essere modificabile da chiunque. Qualcuno lo ha manomesso dopo? Come mai era stato caricato nel sito del ministero dei Trasporti? Il giallo resta.
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