Non mi rassegno e sostengo che lo Stato deve garantire al cittadino la libertà anche alla fine della vita. E’ un tema etico che va affrontato con una legge adeguata.
Non si può impedire di morire a persone che soffrono dolori atroci per mali incurabili.
Ma la politica non prende alcuna iniziativa e di conseguenza condiziona la vita delle persone impedendo a coloro che hanno patologie irreversibili, sofferenze insopportabili e possono esprimere il libero consenso.
In questa situazione, solo chi ha soldi può andare a morire in paesi più evoluti e di grande civiltà.
Chi non ha soldi deve soffrire perché gli viene impedita la libertà di scegliere come morire.
L’alternativa è la scelta barbara di spararsi, di impiccarsi, di lanciarsi dalla finestra….
Emilio Della Balda