L’OCSE evidenzia che “nel caso di San Marino, importanti strumenti legislativi sono stati recentemente adottati”

Alcuni organi di informazione sammarinesi e italiani hanno riportato dichiarazioni riguardanti San Marino, attribuendole all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Non solo: anche all’interno la stessa minoranza non ha mancato, ancora una volta, di denigrare il Paese. Sono state infatti diffuse informazioni che fanno riferimento a San Marino come una delle quattro giurisdizioni che “non dispongono di reti adeguate di accordi per lo scambio di informazioni, non sono in grado di ottenere informazioni cruciali o le informazioni necessarie semplicemente non sono disponibili.”

Tale frase non è invece presente nel comunicato pubblicato dall’OCSE sul proprio sito Internet, il cui testo è riportato qui di seguito:

“Quattro giurisdizioni, Barbados, Seychelles, San Marino e Trinidad e Tobago non raggiungono gli standard internazionali e dovranno mettere in atto le raccomandazioni espresse nei loro relativi report prima di passare alla prossima fase delle loro valutazioni. E’ stato evidenziato, nel caso di San Marino, che importanti strumenti legislativi sono stati recentemente adottati (vedi allegato 1 del report), e saranno ulteriormente esaminati dal Global Forum”. (cfr. pag. 2  – punto 3 –  http://www.oecd.org/dataoecd/11/57/46084660.pdf)

Sarebbe pertanto interessante capire la fonte alla quale ha attinto chi ha diffuso tale errata notizia oppure è vero che, pur di screditare San Marino, si fanno carte false…

Per quanto riguarda il contesto su cui l’OCSE si è basata per la redazione del rapporto sulla Repubblica, il Governo, pur esprimendo il rammarico per il fatto che situazioni non imputabili a responsabilità sammarinese abbiano inciso negativamente sul rapporto redatto in questa prima fase, continuerà a collaborare con la massima lealtà con questa importante Organizzazione sulla strada della trasparenza e della cooperazione internazionale