Lombardi, dichiarazioni a favore del Titano

“Non è utile per nessuno distruggere l’economia del Titano”. “E’ interesse di tutti eliminare le zone d’ombra dell’economia sammarinese ed e’ interesse particolare del Governo italiano combattere l’evasione fiscale ed a volte il riciclaggio che inquina la nostra economia, ma non credo sia utile a nessuno distruggere tutta l’economia di una Paese che incide in maniera cosi’ determinante sul nostro territorio”.

Lombardi ricorda che “la Repubblica deve essere considerata (seppure impropriamente) la piu’ grande industria della Regione Emilia Romagna in quanto nessuna altra azienda che insiste sul nostro territorio, occupa oltre seimila persone come invece avviene per i ‘frontalieri’. Seimila famiglie ‘romagnole’ che, in questo momento di crisi, vivono del lavoro prodotto a San Marino”.

“Per questo motivo ho deciso di scrivere una lettera a diversi membri di Governo italiano con cui ho rapporti piu’ stretti, sensibilizzandoli in merito ad una visione anche ‘riminese’ del problema”. “E’ evidente che la crisi mondiale e gli obblighi internazionali impongono rigore, ed e’ anche evidente che da parte sammarinese ci sono stati in passato disattenzioni ed abusi tesi ad eludere le normative internazionali, ma ora e’ giunto il momento di usare la testa da entrambe le parti perche’ i pure importanti interessi in gioco devono necessariamente fare i conti con una realta’ che mette a repentaglio il lavoro e quindi la sopravvivenza dignitosa di migliaia di famiglie italiane”.