L’omicidio stradale è legge. Carcere fino a 20 anni. Le novità del ddl

incidente ravennateInasprite le pene per i pirati della strada, obbligo di arresto in flagranza per chi,  alla guida ubriaco o drogato, provochi incidente mortale.

l governo ha posto la questione di fiducia al Senato e ha portato a casa la legge sull’omicidio stradale dopo un’estenuante navetta del testo tra i due rami del Parlamento. L’aula di Palazzo Madama ha dunque approvato con 149 voti (stavolta i verdiniani di Ala si sono astenuti, quindi ha espresso voto contrario, ma si sono presentati in blocco alla seconda chiama garantendo il numero legale che era di 146 senatori) il provvedimento che istituisce il reato autonomo di omicidio stradale, inasprisce le pene per i pirati della strada (carcere fino a 20 anni con le aggravanti per chi fugge) e introduce l’arresto obbligatorio in flagranza per chi si metta alla guida ubriaco o sotto l’effetto degli stupefacenti e poi provochi un incidente mortale.

Alle proteste vibrate del senatore Carlo Giovanardi (Gal) e dei grillini ha replicato in aula il ministro Maria Elena Boschi :«Questo governo non si deve vergognare di mettere la fiducia su un provvedimento così importante ma sono orgogliosa di porre la fiducia su un ddl a tutela delle vittime della strada». Il governo aveva posto la questione di fiducia giustificato, secondo quanto si era appreso in ambienti dell’esecutivo, dalla necessità di assicurare la fine certa dell’iter parlamentare di questo provvedimento che più di una volta è stato sottoposto ad attacchi e imboscate. Prima del voto, il relatore, Luigi Cucca del Pd, ha detto che questa legge «darà una risposta seria e concreta alla domanda di giustizia troppe volte rimasta inascoltata in questi anni»: «L’elemento centrale del ddl è il fatto che i reati vengono configurati esclusivamente sotto il profilo della colpa e quindi puniti con una reclusione la cui entità dipende dal grado della colpa stessa».
Ai grillini, invece, l’ennesimo ricorso alla fiducia non è piaciuto perché non potranno votare, loro che sono all’opposizione, una legge che invece approvano: «Ormai siamo davanti a una pericolosissima cancellazione della democrazia parlamentare. Noi siamo pronti a votare sì, come abbiamo fatto alla Camera Ma il governo lo vuole impedire con al fiducia», ha detto la capogruppo del M5S Nunzia Catalfo. Ecco come cambia il codice penale.