Lorenzin “Basta esami inutili”.

dottoriÈ il «sistema Renzi»: bastone e carota. Nello stesso giorno in cui il governo mette i medici sotto tutela con l’appropriatezza delle prescrizioni e rende nota una lista nera di 208 casi in cui l’esame diagnostico andrà richiesto previa specifica casistica, Palazzo Chigi fa trapelare che nella prossima Legge di Stabilità sarà introdotto un provvedimento per porre argine alle «liti temerarie» in medicina. Necessità sottolineata da tempo dai camici bianchi e piombata nel pieno della rivolta che porterà, in autunno, allo sciopero nazionale dei camici bianchi.
Non erano bastate le parole del ministro Lorenzin a tranquillizzare: «Nessuna caccia al medico a cui non sarà impedito di prescrivere taluni esami ma ci saranno protocolli che definiscono come e quando fare tali prescrizioni diagnostiche. Lo specialista avrà facoltà di derogare ma dovrà motivare la sua scelta». Perché, punta il dito il ministro, «in Italia c’è un eccesso di prestazioni che costa allo Stato 13 miliardi di euro l’anno. Soldi che potrebbero essere redistribuiti dove serve nel Ssn».

IN PIÙ il testo prevede sanzioni e multe per gli specialisti che eccedono nelle deroghe o non riescono a motivarle. «Sanzioni amministrative che scattano sulla parte accessoria dello stipendio dopo un contraddittorio – ha precisato Lorenzin – e laddovve sia stata riscontrata una serie di casistiche che il medico non è stato in grado di dimostrare». Ma la «tutela» non piace agli specialisti e sono in molti a sostenere che la promessa di intervento contro «le liti temerarie» non può mitigare un commissariamento de facto dei discepoli di Ippocrate. «Non è interesse dei medici e non è merce di scambio» chiudono i sindacati già in mobilitazione.

IL CONTESTATISSIMO testo sull’appropriatezza dovrà passare alla Conferenza Stato-Regioni e prevede una stretta sulle lastre ma anche sui test genetici per le allergie; riduzioni sulle riabilitazioni e sull’odontoiatria (estrazione e ricostruzione dei denti); radiologia diagnostica comprese risonanze e tomografie. Non sfuggono alla scure le analisi di laboratorio. Per esempio, per la valutazione del colesterolo totale che si dovrà eseguire «come screening in tutti i soggetti di età superiore ai 40 anni e nei soggetti con fattori di rischio cardiovascolare o familiarità per dislipidemia o eventi cardiovascolari precoci».
Gli altri se lo dovranno fare privatamente, sempre che ne abbiano i mezzi. Le risonanze magnetiche saranno «erogabili» in condizioni legate a patologie oncologiche o traumatiche. Le prestazioni odontoiatriche saranno gratis per i bambini fino a 14 anni in condizioni di «vulnerabilità sanitaria» che le rendono indispensabili o di «vulnerabilità sociale» per situazione economica.