Nonostante la vittoria in solitaria ad Aragon e il recupero in classifica su Valentino Rossi (attualmente 14 punti di distacco), la rincorsa al titolo per Jorge Lorenzo potrebbe essere disturbata dall’entrata in scena di un “rivale” a lui purtroppo già noto: un infortunio alla spalla sinistra.
Durante un allenamento in minimoto svoltosi sabato in Spagna, il pilota Yamaha è caduto sulla spalla sinistra, la stessa che si infortunò gravemente ad Assen nel 2013. A seguito della caduta, Lorenzo è stato trasportato a Barcellona per sottoporsi a numerose visite e ad una radiografia. La più grossa preoccupazione per il pilota maiorchino era una lesione alla clavicola operata due anni fa, che avrebbe seriamente compromesso la sua presenza a Motegi. Fortunatamente la clavicola è risultata illesa: le analisi hanno determinato solamente una distorsione dei legamenti della spalla. I legamenti in questione sono utilizzati esclusivamente per sollevare il braccio, un movimento che però non compromette la guida. Fonti vicine al pilota spagnolo hanno confermato il risultato delle analisi, assicurando che la lesione “non è di grave entità” e che “sicuramente potrà correre in Giappone”. Durante il viaggio fino a Tokyo, la spalla è sostenuta da un tutore alla spalla, ma le fonti sopra citate affermano che è una semplice “una misura preventiva per non affaticare il braccio durante il lungo viaggio”.