Il paese si sente ancora diviso.
I movimenti presenti in Consiglio Grande e Generale non hanno ancora ben chiaro quello che stanno facendo e sono bloccati in una logica di reazione piuttosto che di azione.
Sono coscio che questo sia dovuto in parte all’inesperienza, ma spero che la finestra di opportunità di cambiare questo paese resti spalancata, o almeno aperta il tempo necessario al Titano per superare questo punto cruciale e arrivare ad un piano comune.
È necessaria una riforma che venga dal basso, invece che in senso opposto, e che prepari il terreno per quello che verrà.
E’ necessario portare le persone a discutere, dibattere o anche solo a interessarsi delle questioni di politica locale; solo alcuni anni fa era una cosa impensabile.
Quest’anno, invece, il dibattito pubblico è cambiato. È caotico e allo stesso tempo pungente, ma è vivo e sta succedendo.
E questo è l’importante.
Questo è il prerequisito.
Lorenzo Faetanini – 3.0 San Marino
