”L’orgoglio di chiamarsi DC” bell’articolo su La Voce di Romagna a firma di Paolo Gambi

”Negli anni 50 il titano era povero ed in ginocchio. Che ne sarebbe stato della Repubblica se non si fosse combattuto il comunismo?” inizia così l’articolo di Paolo Gambi relativo alla presentazione del libro ”Democristiani a San Marino – sessant’anni di uomini, idee ed azioni” edito dalla Editrice La voce e a firma dello stesso Gambi. Il giornalista parla di passione politica democristiana ora scomparsa in Italia ma viva, forte e verace a San Marino. ”il condividere valori ed ideali con spirito familiare ma con una certa ritualità puntuale e strutturata. La passione politica.” ed ancora ”quei sentimenti che negli anni del dopoguerra hanno dato la spinta alla fondazione della DC, sia in Italia che a San Marino, qui si ritrovano tuttora intatti. I democristiani hanno tenuto testa all’affermazione del socialcomunismo di stampo sovietico, che per dodici anni – subito dopo la guerra – è stato azione di

governo, tant’è che il paese era (a metà degli anni 50) in ginocchio, povero ed arretrato. Chissà mi sono chiesto come sarebbe stata la Repubblica di San Marino se non ci fossero stati uomini e donne che con coraggio hanno tenuto testa al comunismo? Ovviamente non sarebbe qual’è oggi.” Quindi un forte segnale, quello dell’articolo di Gambi, che non a caso è stato presentato a ridosso delle elezioni; ma che non perde sia di efficacia, che di valore.  Nel libro si parla di storie, anche personali, di vicende liete e meno liete, di povertà ed emigrazione, di rilancio economico e di benessere per tutti; anche per i non democristiani. Ed è questo che un partito deve pensare; soprattutto al benessere della propria gente, a quello di San Marino. Comprando La Voce della Romagna di oggi (12.10.2008 ndr) il libro è dato in omaggio.