
Il decreto di arresto è per la sentenza definitiva della Corte d’Appello di Bologna con cui Bassini è stato dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro a San Marino. Ora è in carcere a Forlì.
La più antica repubblica del mondo, Bassini, tanto amato dalle coop rosse la conosce bene: sua era la Finbroker. Non una banca. Ma si muoveva come tale.
Era un’agenzia di intermediazioni finanziarie internazionali. Gestiva soldi. Bassini era il direttore d’orchestra.
Attorno a lui uno degli innumerevoli misteri irrisolti italiani: l’affare Telekom Serbia. Tre parole maledette per il finanziere rosso di Predappio; che oggi è in carcere per riciclaggio contestato dalla procura di Forlì: Bassini avrebbe manovrato 44 miliardi di lire, ripuliti a San Marino per conto di un gruppo di imprenditori bergamaschi. Denaro trovato parte in contanti e parte in assegni, risultati truccati. Il Resto del Carlino