Lotta a camorra e racket,cittadinanza onoraria a carabiniere

(ANSA) – ERCOLANO (NAPOLI), 12 GEN – Conferita la
cittadinanza onoraria di Ercolano al maresciallo capo dei
Carabinieri Angelo Disanto per il lavoro svolto nella lotta alla
criminalità e alle estorsioni nella Città degli Scavi. Questa
mattina la cerimonia nell’aula consiliare del Municipio con
autorità politiche, civili e militari.
    “Questo consiglio comunale rappresenta una città che, unita,
ha combattuto e vinto contro la criminalità organizzata”, ha
detto Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente
nazionale Anci. “Per circa quarant’ anni c’è stata a Ercolano
una camorra violenta che ha condizionato la vita quotidiana e
minato, in qualche modo, la comunità intera. Ma poi i
commercianti hanno deciso di denunciare e grazie al lavoro
straordinario delle forze dell’ordine, della magistratura in
pochissimi anni ci sono stati 500 arresti e 44 ergastoli. Questo
risultato straordinario è stato frutto di un lavoro anche del
comandante Angelo Disanto non solo perché è stato competente, ha
dimostrato grande responsabilità e professionalità ma
soprattutto perché ha avuto il merito di far emergere il profilo
umano del carabiniere accompagnando le paure di una comunità
intera che si apprestava ad andare in tribunale a denunciare i
propri aguzzini”.
    Nella cerimonia i consiglieri hanno ringraziato il comandante
Disanto oggi a capo della Stazione dei Carabinieri di Gragnano
(Napoli) per l’impegno a Ercolano. “Il mio è stato un lavoro di
squadra. Ho avuto la fortuna di avere dei collaboratori
eccezionali in anni nei quali il tessuto imprenditoriale a
Ercolano era stato fortemente indebolito”, ha detto Disanto nel
ricevere l’attestato della cittadinanza onoraria. “Un
ringraziamento va ai commercianti perché tutti insieme si sono
fidati e, nel corso degli anni, insieme alla magistratura siamo
riusciti ad ottenere grandi risultati”.
    Alla cerimonia presenti le forze dell’ordine, la viceprefetto
Corinne Palumbo, il Console Generale degli Usa a Napoli Tracy
Roberts-Pounds, Pierpaolo Filippelli procuratore aggiunto a
Napoli e Nunzio Fragliasso procuratore capo della Repubblica a
Torre Annunziata, il sindaco di Gragnano e segretario di Anci
Campania Aniello D’Auria, rappresentanti dell’Associazione Fai
Antiracket. (ANSA).
   


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