La notizia dell’esistenza di una lista di 400 falsi residenti è stata smentita dalla Agenzia delle Entrate, che aggiunge tuttavia di stare “collaborando con il Dipartimento delle Finanze e Bilancio della Repubblica”
“La lista dei sospetti”, i falsi residenti, c’è! E i furbetti del Titano tremano. Se siano quattrocento, come sosteneva ieri il quotidiano Libero, o un numero diverso, per ora non viene confermato. Ma la cifra indicata potrebbe essere verosimile.
“In ogni caso enormemente inferiore a quello di 8.000 falsi residenti evocata intorno a Ferragosto da numerosi organi di informazione italiani – si accalora il Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni -. Quella era semmai la cifra degli iscritti all’Aire (Associazione italiani residenti all’estero, ndr) residenti da noi”.
L’equivoco insorto dopo gli articoli di Libero e del Corriere della Sera, secondo i quali “la lista arriva”, o “è stata consegnata” da San Marino all’Italia, viene però chiarito dalla stessa Agenzia delle Entrate attraverso l’Apcom: “Nessuna lista è stata consegnata da San Marino all’Agenzia delle Entrate, come riferito dal quotidiano Libero”.
L’Agenzia delle Entrate aggiunge di stare “collaborando con il Dipartimento delle Finanze e Bilancio della Repubblica di San Marino per procedere, a breve, allo scambio di informazioni relative ai cittadini italiani residenti nella Repubblica del Titano”.
La stessa Mularoni chiarisce meglio la questione: “Uno dei punti concordati nel proficuo incontro svoltosi mercoledì a Roma tra San Marino e i vertici italiani dell’Agenzia delle Entrate, col direttore generale Attilio Befera, è che l’Agenzia ci farà avere una lista di nominativi, su cui ci chiederà di effettuare riscontri relativi alla veridicità o meno della residenza in Repubblica”.
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