
Questi alcuni dei punti affrontati dai nuovi Capitani Reggenti, Lorella Stefanelli e Nicola Renzi, nel discorso di insediamento durante la cerimonia che si è tenuta ieri.
I Capi di Stato hanno voluto sottolineare che «La Reggenza si farà garante delle Istituzioni e del rispetto delle stesse; rispetto che passa anche attraverso l’assoluta onorabilità delle persone che le rivestono. Oggi è particolarmente vicina all’impegno degli organi del potere giudiziario che, in questo momento, sono chiamati ad un lavoro imponente, per il quale ribadisce con convinzione il pieno sostegno delle Istituzioni, nell’assoluta certezza del primato del diritto».
Non manca una riflessione rivolta all’Europa: «La Reggenza saluta con favore la sempre più stretta relazione che intercorre tra la Repubblica di San Marino e l’Unione Europea con l’avvio ufficiale del negoziato, che auspichiamo condurrà ad un accordo di associazione tra il gruppo dei 28 Paesi membri e San Marino, Monaco e Andorra». Nel pensiero dei nuovi Capi di Stato non potevano mancare «i giovani e a quanti non più giovani che vivono tuttora nell’incertezza della disoccupazione, la Reggenza rivolge, con una piena partecipazione a livello istituzionale e personale, la sua forte e concreta vicinanza, affinché vengano messi in campo tutti gli interventi che consentano di garantire loro una vita dignitosa, diritti e servizi sociali fondamentali e piena dignità umana. L’auspicio è che al consolidamento finanziario si accompagnino, al più presto, gli effetti positivi della robusta iniziativa di crescita e sviluppo della nostra economia. In quest’ambito, l’istruzione e tutte le istituzioni educative meritano un’attenzione particolare nel formare le nuove generazioni alla cultura del rispetto ed alla piena partecipazione alle istituzioni, alla vita politica del Paese». Il Resto del Carlino